Posso aiutarti?

Per qualsiasi informazione sui miei servizi, per fissare un appuntamento telefonicamente o se hai bisogno di assistenza, sono sempre a tua completa disposizione.

Chiamami al
+39 333.29.22.308

(lun-ven 09.30 - 20.30)

Oppure scrivimi a
info@georgefiorini.eu

marketing sanitario, inbound marketing e digital ADV a Milano
whatsapp +39 333.29.22.308

Sin City

Locandina di "Sin City"
Scegli il miglior marketing sanitario per i dentisti
LA tua promozione sanitara per dentisti ed odontoiatri
Ti serve aiuto per la tua campagna PUBBLICITARIA?
Contattami velocemente
per richiedere una valutazione GRATUITA del tuo problema!
A che servizio saresti interessato?
CONSENSO OBBLIGATORIO*

*
Questo modulo è protetto contro lo spam da Google Recaptcha

Titolo originale: Sin City
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2005
Durata: 124 min (Standard Version) 142 min (Unrated Version)
Colore: B/N, colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1,85:1
Genere: thriller, noir
Regia: Robert Rodríguez, Frank Miller, Quentin Tarantino
Soggetto: dal fumetto di Frank Miller
Sceneggiatura: Robert Rodríguez, Frank Miller
Casa di produzione: Dimension Films, Troublemaker Studios
Distribuzione per l'Italia: Buena Vista International
Fotografia: Robert Rodríguez
Montaggio: Robert Rodríguez
Effetti speciali: Gregory Nicotero, John McLeod
Musiche: John Debney, Graeme Revell, Robert Rodríguez
Scenografia: David Hack

Interpreti e personaggi

Bruce Willis: John Hartigan
Clive Owen: Dwight
Jessica Alba: Nancy Callahan
Mickey Rourke: Marv
Nick Stahl: Roark Jr./Bastardo giallo
Powers Boothe: Senatore Roark
Rutger Hauer: Cardinale Roark
Elijah Wood: Kevin
Rosario Dawson: Gail
Benicio del Toro: Jackie Boy
Marley Shelton: Ragazza del prologo
Josh Hartnett: Killer
Jaime King: Goldie/Wendy
Devon Aoki: Miho
Brittany Murphy: Shellie
Michael Clarke Duncan: Manute
Carla Gugino: Lucille
Alexis Bledel: Becky
Michael Madsen: Bob
Tommy Flanagan: Brian
Rick Gomez: Klump
Nicky Katt: Stuka
Jason McDonald: Ronnie
Clark Middleton: Schutz
Jude Ciccolella: Com. Liebowitz
Frank Miller: Prete
Lisa Marie Newmyer: Tammy
Tommy Nix: Weevil
Nick Offerman: Shlubb
Jeff Schwan: Louie
Scott Teeters: Lenny/Benny
Arie Verveen: Murphy
Patricia Vonne: Dallas
Makenzie Vega: Nancy a 11 anni

Doppiatori italiani

Massimo Rossi: Hartigan
Fabio Boccanera: Dwight
Myriam Catania: Nancy Callahan
Roberto Draghetti: Marv
Massimiliano Alto: Roark jr./Bastardo giallo
Carlo Sabatini: Sen. Roark
Stefano De Sando: Card. Roark
Francesco Pannofino: Bob
Francesca Fiorentini: Gail
Massimo Corvo: Jack "Jackie Boy" Rafferty
Barbara De Bortoli: Goldie/Wendy
Domitilla D'Amico: Shellie
Alessandro Rossi: Manute
Daniela Calò: Lucille
Federica De Bortoli: Becky
Virginia Brunetti: Nancy a 11 anni
Saverio Moriones: Com. Liebowitz
Bruno Conti: Schutz
Nanni Baldini: Stuka
Stefano Miceli: Prete
Enrico Pallini: Brian
Francesco Bulckaen: L'uomo
Ilaria Latini: La cliente

La morte del vecchio per la vita della bambina..
Uno scambio equo.

Trama

Premessa

La serie di "Sin City" è una novella grafica (o romanzo a fumetti, come preferite) di Frank Miller, che tratta ambientazioni poliziottesche e noir e di cui sono stati pubblicati svariati volumi, fin dal 1991.

Il romanzo illustrato vede le storie dei suoi protagonisti (che sono variati nel corso degli anni) ambientate nell'immaginaria città di Basin City, che col tempo si è guadagnata la nomea di "Sin City", ovvero città del peccato.

Vero e proprio fumetto d'autore, con uno stile grafico subito riconoscibile e che fa larghissimo uso di silhouette, l'opera è ritenuta uno dei massimi lavori di Miller, e nel corso degli anni s'è guadagnata una larga fetta di lettori, prendendone anche dal segmento mainstream; cosa non di certo normale per una serie considerata altamente 'di nicchia'.

Volume di "Sesso e sangue a Sin City"
"Sesso e sangue a Sin City", il volume da cui è tratto l'episodio "Un'abbuffata di morte"

Personalmente, ho avuto il piacere di cominciare a leggere le storie cupe, violente, perverse e dannamente affascinanti di Miller quando comperai per la prima volta, nel 1996, il bel volume rilegato "Sesso e sangue a Sin City", che ancora mi ritengo fortunato di avere nella mia collezione.

Rimasi subito incantato sia dalla qualità delle storie e sia dallo stupendo tratto dell'autore, veramente di altissimo livello.

Quando nel 2005 visionai per la prima volta l'adattamento cinematografico del romanzo, ne fui enormemente soddisfatto: l'opera di Rodriguez e compagnia bella era praticamente perfetta, riportando sullo schermo quasi precisamente quello che avevo letto anni prima sulla carta.

In questo film Quentin Tarantino partecipa come 'regista ospite speciale', quindi il suo ruolo è confinato, però il sapore dell'opera, visto globalmente, risente moltissimo del suo stile.

Robert Rodriguez si trova a meraviglia con le contorte ed oscure trame di Miller, ed il risultato è davvero sorprendente: un fumetto che prende vita, anche grazie all'uso sapiente della grafica computerizzata.

Un film estremamente godibile, che ebbe difatti un ottimo riscontro al botteghino.

Una decina d'anni dopo venne prodotto anche un suo seguito, "Sin City - A dame to kill for" che però, sebbene di ottima qualità, non riuscì a ripetere il successo del suo predecessore.

Prologo: Il cliente ha sempre ragione

Da una balconata di un grattacielo a Sin City, una bella ragazza dagli occhi verdi, con espressione triste e angosciata, si rivolge ad un elegante ragazzo, dichiarandogli che è stanca di fuggire.

Mentre il giovane le sussurra che andrà tutto bene, le spara e la uccide.

Era il killer da cui scappava, assoldato per ammazzarla.

Quel bastardo giallo (Parte 1)

Il duro ed onesto poliziotto John Hartigan (Bruce Willis), dopo anni ed anni di onorato servizio, è arrivato al fatidico ultimo giorno di lavoro prima della meritata pensione.

Bruce Willis è John Hartigan
Bruce Willis è John Hartigan, il poliziotto tutto d'un pezzo a caccia del pedofilo assassino Roak Junior

Ha il cuore in cattive condizioni, non vede l'ora di appendere pistola e distintivo al chiodo ma ha ancora un'ultima faccenda da risolvere, prima del ritiro: la piccola Nancy Callahan (Mazenkie Vega) è stata rapita da Roark Junior (Nick Stahl), il figlio del potentissimo senatore Roark.

Il giovane è un bastardo pedofilo assassino, che si diverte a torturare le sue piccole vittime prima di accopparle.

Bruce Willis è John Hartigan
Il pazzo Roark Junior mentre tiene in ostaggio la piccola Nancy

Noncurante degli avvertimenti del suo collega Bob (Michael Madsen), John è deciso a salvare la bambina, anche da solo: steso Bob, irrompe nel nascondiglio di Roark, ma questi fugge portandosi appresso la piccola.

Arrivato a fine corsa, al molo, John riesce a disarmare il pazzo pedofilo, spappolandogli la mano, l'orecchio ed i genitali.

Mentre sta per finire l'assassino, però, Bob interviene e spara al suo collega, mandandolo a terra.

Hartigan prima di svenire sente le sirene della polizia che stanno avvicinandosi, e prende di buon grado la morte, sapendo che almeno la piccola Nancy è salva.

leggi anche: the hateful eight

Un duro addio

Marv (Mickey Rourke) è un bestione alto quasi due metri dalla forza eccezionale e dall'abilità prettamente battagliera incredibile, ma dalla faccia martoriata e dall'aspetto di certo non rassicurante.

Per via della sua apparenza mostruosa, non ha mai avuto molte occasioni col gentil sesso, ma stasera la fortuna pare aver girato per una volta dalla sua: la bellissima Goldie (Jaimie King) lo seduce e passa tutta la notte con lui, in dolce compagnia.

Bruce Willis è John Hartigan
Mickey Rourke è Marv, il bestione violento che dovrà vendicare la bella Goldie

Il mattino seguente, però, Marv scopre l'amara sopresa: qualcuno ha ucciso la donna, e lui sta per essere incastrato dell'omicidio.

Deciso a vendicare la morte dell'unica donna che gli ha dato una gioia, Marv comincia la sua caccia, in cerca d'informazioni per arrivare all'assassino di Goldie.

Torturando e spaccando ossa, il bisonte arriva a scoprire che dietro tutto c'è la temuta famiglia Roark, e nello specifico il fratello del senatore, potentissimo cardinale che ha un 'amico particolare': Kevin, un folle e spietato serial killer cannibale, che adora cibarsi dei corpi delle proprie vittime, conservandone poi la testa come trofeo.

Il primo scontro col feroce assassino, velocissimo e letale, volge a sfavore di Marv, che viene battuto e richiuso in una cella.

Il feroce killer cannibale Kevin
Kevin, il folle serial killer cannibale protetto del cardinale Roark

In gabbia, incontra il suo avvocato ed amico Lucille, che il pazzo Kevin ha catturato e mutilato di una mano (già bellamente pappata).

I due riescono in qualche modo a fuggire, ma purtroppo Lucille viene uccisa in uno scontro a fuoco con la polizia.

Deciso a compiere la sua vendetta nei confronti dell'assassino Kevin, Marv si reca nella città vecchia, sotto il controllo delle prostitute, per elaborare un piano d'azione.

Qui incontra la sorella gemella di Goldie, ovverosia Wendy, che gli offre il suo aiuto per la vendetta della congiunta.

Con degli espendienti, Marv riesce ad uccidere Kevin, facendogli fare una brutta fine, smembrato vivo e dato in pasto al suo lupo da compagnia.

Tagliatagli la testa, la porta al suo protettore, ovvero il cardinale Roark, che si rivela anch'esso uno spossato cannibale (ed anche pederasta).

Il cardinale Roark
Il cardinale Roark, cannibale e pederasta

Marv compie la sua vendetta, spappolando il cranio del folle cardinale, ma non fa in tempo a gustare la soddisfazione dell'impresa che viene catturato dalla polizia.

Durante il processo, grazie agli appoggi e all'influenza del senatore Roark, Marv viene condannato per gli omicidi del cardinale, di Kevin, di Lucille e pure di Goldie.

Condannato alla pena capitale per mezzo della sedia elettrica, prima di morire riceve però la sua ricompensa: la tenera visita della sorella di Goldie, ovverosia Wendy, che lo ringrazia di aver vendicato la sua gemella.

Marv viene quindi giustiziato, ma muore soddisfatto.

Un'abbuffata di morte

Dwight McCarthy (Clive Owen) è un rude fotografo dal passato turbolento, che s'è fatto una nuova donna, la barista Shellie.

Una sera, Shellie riceve la visita non per niente gradia del suo ex ragazzo Jackie Boy (Benicio del Toro), in compagnia dei suoi compagni di scorribande.

Dwight McCarthy
Dwight McCarthy, il fotografo dal passato oscuro che passerà una bruttissima notte

Gli intenti del gruppetto non sono per nulla amichevoli, così Dwight è costretto ad intervenire, dando una bella ripassata a Jackie.

Messi in fuga, i teppistelli si dirigono alla città vecchia controllata dalle prostitute, inseguiti da Dwight.

Jackie Boy si mette subito nei guai, abbordando la giovane prostituta Becky con modi violenti.

La reazione del 'sistema di protezione' delle ragazze è immediata: la giovane Miho, letale killer e guardia del corpo del capo delle prostitute, ovvero Gail, uccide brutalmente sia Jackie Boy che i suoi amici.

Miho
La spietata Miho, la prostituta guerriera

I problemi però non si fermano qui, anzi cominciano: Dwight scopre che Jackie Boy è in realtà un famoso poliziotto, ed ora la sua orrida morte potrebbe causare la fine del patto di 'non interferenza' tra le prostitute e gli sbirri.

Per risolvere la faccenda, Dwight carica il corpo di Jackie Boy e degli altri su una vecchia carretta, e parte verso i pozzi di catrame, per sbarazzarsi così di ogni prova, certo che in quello schifo nessuno mai potrà ritrovare i cadaveri.

Ma la fortuna non gira decisamente dalla parte del fotografo, quella notte: a circa 400 metri dall'arrivo, l'auto finisce la benzina, e mentre Dwight è costretto quindi a spingere la vettura, qualcuno gli spara da lontano.

Salvato dal distintivo di Jackie Boy che teneva sopra al cuore, Dwight ingaggia un furioso scontro a fuoco con quelli che si scopriranno essere degli spietati mercenari, la cui missione è recuperare il corpo di Jackie Boy e portarlo dai loro committenti, ovvero dei cattivoni che vogliono spazzare via le prostitute dalla città vecchia e prendere il controllo del mercato.

leggi anche: four rooms
Miho
Dwight ha le allucinazioni col cadavere di Jackie Boy

Dwight riesce a salvarsi grazie all'arrivo di Dallas e Miho, ed insieme riescono a recuperare la testa di Jackie Boy.

Nel frattempo, alla città vecchia, il forzuto Manute, un energumento al soldo dei signori che vogliono distruggere le prostitute, sta torturando Gail con l'intenzione di farla capitolare.

Mentre è impegnato in ciò, riceve un messaggio da Miho che gli propone lo scambio di gail con la testa di Jackie Boy.

Manute
Manute, il forzuto e spietato gorilla

In realtà, lo scambio è solo un piano di Dwight per sbarazzarsi di Manute e di tutti gli altri balordi in una botta sola: facendo esplodere una bomba piazzata nella bocca di Jackie Boy, i criminali sono poi finiti a colpi di mitra dalle prostitute , chiudendo così la faccenda e salvando capra e cavoli.

L'unica che riesce a scappare è la traditrice Becky, ovvero la ragazza che ha informato i signori del crimine dell'affare Jackie Boy.

leggi anche: le iene

Quel bastardo giallo (parte 2)

Risvegliatosi in un letto d'ospedale, John Hartigan riceve la visita del padre del pedofilo assassino Junior, ovvero il senatore Roark.

Questi, decisamente alterato per ciò che il poliziotto ha fatto al figlio, minaccia duramente Hartigan, promettendogli che lo farà condannare per la violenza di Nancy, e gli farà passare tutta la sua restante parte di vita in galera.

Il bastardo giallo, Roark Junior
Il 'bastardo giallo', ovverosia Roark Junior

Per proteggere i suoi cari dalla violenta sete di vendetta di Roark, Hartigan accetta tutto senza difendersi.

In galera, Nancy gli manda una lettera a settimana, e presto la corrispondenza diventerà l'unica gioia della prigionia di Hartigan.

Passati otto anni, però, improvvisamente le lettere, sempre estremamente puntiali, si interrompono di botto; Hartigan comincia a preoccuparsi per l'incolumità di Nancy, ed un giorno tutti i suoi timori si palesano, quando riceve una missiva contenente un dito mozzato.

Pur di uscire ed aiutare Nancy, Hartigan patteggia ed ammette tutto quello che l'accusa si vuole sentir dire.

Uscito di galera, Hartigan trova Nancy (Jessica Alba), ormai quasi ventenne, che lavora come spogliarellista al locale Kadie's Bar, frenquentato anche da Marv e Dwight.

Jessica Alba è Nancy
Jessica Alba è la bella Nancy, ormai quasi ventenne

La ragazza, che fin da quando è stata salvata dal poliziotto ha cominciato ad amarlo, non ha nessun dito mozzato, e Hartigan capisce quindi immediatamente che si tratta di un bluff, orchestrato da qualcuno che voleva a tutti i costi ritrovare Nancy... E proprio lui lo ha appena condotto da lei!

Quel qualcuno si rivelerà ben presto essere un orrido e deforme uomo con la pelle gialla ed un puzzo nauseabondo, che comincia subito ad inseguirli.

Seminato l'assalitore, Nancy e Hartigan trovano rifugio in hotel, dove Nancy rivela all'ex poliziotto di essere da sempre innamorata di lui.

Ma i guai quella sera non sono di certo finiti: il bastardo giallo irrompe nell'hotel e riesce a mettere fuori gioco Hartigan, rivelandogli anche che in realtà è Roark Junior, reso così deforme da tutti gli interventi che sono stati necessari per rigenerare ciò che Hartigan gli aveva spappolato anni prima.

Lasciando Hartigan a morire impiccato, Roark se ne va portandosi appresso Nancy, per completare l'opera che aveva lasciato in sospeto otto anni prima.

Il bastardo giallo, Roark Junior
Roark Junior tortura Nancy

Hartigan comunque riesce a liberarsi, ed a raggiungere Roark nella famosa (e funesta) fattoria di famiglia, dove il pazzo assassino ama commettere i suoi efferati crimini.

Arrivato in tempo prima che Roark riesca ad uccidere Nancy, è Hartigan a finire il lavoro in sospeso, uccidendo brutalmente Roark.

Nel finale, resosi conto che il senatore Roark gli darà sempre la caccia (e, di rimando, anche a Nancy), per proteggere quest'ultima Hartigan fa l'unica cosa che può fare per cancellare ogni suo collegamento con la bella spogliarellista: si toglie la vita, sparandosi.

La vita del vecchio in cambio di quella della ragazza: uno scambio equo.

Epilogo: il cliente ha sempre ragione

La prostituta Becky, ferita durante la sparatoria alla città vecchia, sta lasciando l'ospedale mentre parla al telefono con la madre.

In ascensore, incontra il ragazzo killer del prologo: capisce immediatamente quale sarà la sua fine, accomiatandosi con affetto dalla mamma.

Sviluppo e produzione

la recensione del film sin city

Anche se, in passato, Frank Miller ha scritto sceneggiature per altri film (per esempio, la saga di "Robocop"), l'artista statunitense non era più intenzionato a concedere i diritti delle sue opere per gli adattamenti cinematografici, deluso da come le produzioni avessero sempre stravolto i suoi lavori.

Robert Rodriguez riuscì però a convincere Miller per la trasposizione video della sua serie più famosa, "Sin City", ed i due lavorarono a quattro mani per adattare fedelmente la storia cartacea alla pellicola.

Robert chiamò anche il suo amico Quentin Tarantino, che qui partecipa come regista ospite speciale girando l'episodio "Un'abbuffata di morte".

Le riprese del film sono cominciate a marzo 2004 e sono finite a settembre dello stesso anno.

L'intero lungometraggio è stato girato totalmente in digitale, senza pellicola.

Quasi tutto il film, come il romanzo a fumetti, è in bianco e nero, con solo piccole parti colorate; si è fatto largo uso della grafica computerizzata, con ampio uso del 'green screen' e della tecnica della chiave cromatica.

La parte di John Hartigan sarebbe dovuta andare a Michael Douglas, ma questi rifiutò e così la scelta cadde su Bruce Willis.

Richiami e marchio di fabbrica

sin city: la recensione del film

L'opera è fedelissima alla controparte cartacea: molte inquadrature sono le stesse del fumetto, e l'uso della grafica computerizzata ha permesso una qualità di riproduzione degli effetti visivi (in particolar modo silhouette) ottimale.

La violenza è la linea rossa che collega tutte le storie di Sin City, sia nel fumetto che nella trasposizione a video: Rober Rodriguez e Quentin Tarantino non hanno aggiunto nulla di più di quello che Frank Miller stesso non ha creato alla stesura dell'opera.

L'atmosfera è esattamente eguale a quella del romanzo: la città è cupa, perennemente notturna, perennemente persa in ogni genere di attività illecita e di crimine vario.

Non esistono buoni e non esistono cattivi: tutti 'tirano a campare', e l'unico modo per farlo, a Sin City, sembre essere quello dell'illegalità.

Verrebbe anzi da pensare che essere onesti e 'legali' nella città del peccato sia di per sé il solo atto 'illegale' che uno mai possa commettere.

Accoglienza

sin city: la recensione del film

Il film si rivelò un grande successo al botteghino, guadagnando globalmente 158 milioni di dollari, a fronte di un budget di 40.

Anche la critica promosse il film, e quasi tutti gli appassionati dell'opera di Miller rimasero estremamente soddisfatti del risultato.

La tua agenzia pubblicitaria creativa a Milano
La tua agenzia pubblicitaria creativa a Milano
Giorgio Fiorini
Digital Specialist , SEO e SEM expert
Ho smontato il mio primo calcolatore elettronico a 9 anni, e miracolosamente sono riuscito a rimontarlo più o meno funzionante.
A 10 anni volevo essere Haran Banjo, a 40 mi sono accontentato di essere riuscito a divenire me stesso.
Non tutto si può vendere grazie al marketing, ma di certo senza il marketing niente si può vendere.
La buona promozione parte da un buon prodotto, al quale non si deve mai rinunciare.
Milano non è una città, è un bel vestito: ti fa risaltare solo se sei tu ad avere eleganza.
Ah: Uan era solo un bastardo rosa.

Sito anti-bufala
Professionisti certificati google per la tua pubblicità
Sono certificato Google, e così tutti quelli che lavorano per me
Una garanzia per te, un dovere professionale per me.
Le Certificazioni Google ti assicurano che sia io che i miei collaboratori siamo costantemente formati, anno dopo anno, e che ci teniamo sempre aggiornati sui servizi che ti offriamo.
Certificazione Google YouTube Video Ads
Google Ads Video Certification

Certificazione Google Measurement
Measurement Certification

Certificazione Google Search Ads
Google Ads Search Certification

Certificazione Google Dislay Ads
Google Ads Display Certification

Certificazione Google App Ads
Google Apps Certification

Certificazione Google Shopping Ads
Shopping Ads Certification
ti potrebbero interessare anche i seguenti contenuti:

Articoli generati da un'AI? No, grazie

Articoli sanitari scritti da umani e non ai

Tutti gli articoli sanitari presenti in questo sito sono stati scritti da professionisti umani.
Le informazioni sono date secondo i principi di scienza e coscienza, con fonti certe, verificate ed attendibili, senza ausilio di algoritmi generativi.
Nessun articolo è stato scritto, anche parzialmente, da un'intelligenza artificiale generativa.

Iscriviti alla mia newsletter

Iscriviti per essere sempre informato sul mondo della pubblicità, del marketing e della tecnologia!
Ti prometto che non ti manderò mai spam o proposte commerciali non attinenti ai tuoi interessi, ed i tuoi dati saranno trattati nel rispetto della legge sulla privacy!

Ti è piaciuta questa pagina? Vuoi parlarne con me?

È rapido e veloce: se hai il tuo profilo su uno dei seguenti social network, clicca semplicemente sul logo che ti interessa per aggiungermi ai tuoi amici: