Batman Begins
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Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Regno Unito, Stati Uniti d'America
Anno: 2005
Durata: 140 min
Rapporto: 2,35:1
Genere: azione, drammatico, thriller
Regia: Christopher Nolan
Soggetto: David S. Goyer, basato sul personaggio dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Finger
Sceneggiatura: Christopher Nolan, David S. Goyer
Produttore: Emma Thomas, Charles Roven, Larry Franco
Produttore esecutivo: Benjamin Melniker, Michael E. Uslan
Casa di produzione: DC Entertainment, Legendary Pictures, Warner Bros.
Distribuzione per l'Italia: Warner Bros.
Fotografia: Wally Pfister
Montaggio: Lee Smith
Effetti speciali: Chris Corbould, Tim Baier, Huseyin Caner, Stephane Ceretti, Paul L. Franklin, Janek Sirrs, Double Negative, Cutting Edge, Moving Picture Company, Rising Sun Pictures, The Senate Visual Effects, Jim Henson's Creature Shop, Artem, Cine Image Film Opticals, Graphic Nature, Plowman Craven & Associates, Snow Business International, Snow Business, Thousand Monkeys, XYZ-RGB
Musiche: Hans Zimmer, James Newton Howard
Scenografia: Nathan Crowley
Costumi: Lindy Hemming
Trucco: Laura McIntosh, Peter Robb-King, Sue Robb-King
Interpreti e personaggi
Christian Bale: Bruce Wayne/Batman
Michael Caine: Alfred Pennyworth
Liam Neeson: Henri Ducard/Ra's al Ghul
Katie Holmes: Rachel Dawes
Gary Oldman: James Gordon
Morgan Freeman: Lucius Fox
Cillian Murphy: Jonathan Crane/Spaventapasseri
Tom Wilkinson: Carmine Falcone
Rutger Hauer: Bill Earle
Ken Watanabe: Falso Ra's al Ghul
Linus Roache: Thomas Wayne
Sara Stewart: Martha Wayne
Doppiatori italiani
Claudio Santamaria: Bruce Wayne/Batman
Dario Penne: Alfred Pennyworth
Alessandro Rossi: Henri Ducard/Ra's al Ghul
Ilaria Latini: Rachel Dawes
Massimo Venturiello: James Gordon
Renato Mori: Lucius Fox
Simone D'Andrea: Jonathan Crane/Spaventapasseri
Stefano De Sando: Carmine Falcone
Oreste Rizzini: Bill Earle
Haruhiko Yamanouchi: Falso Ra's al Ghul
Sai perché cadiamo, Bruce? Per imparare a rimetterci in piedi.
Trama
In una ben poco rassicurante prigione del Buthan viene rinchiuso il miliardario americano Bruce Wayne (Christian Bale), dal carattere torvo e taciturno, che sta passando una profonda crisi esistenziale: vive come un derelitto in giro per il mondo, cercando di sopravvivere con i suoi soli mezzi, allenandosi a combattere contro i peggiori delinquenti in circolazione, dando sfogo alla sua più profonda rabbia.
Bruce Wayne in prigione
Una rabbia che viene da lontano, quando da bambino un ladro chiamato Joe Chill uccise, durante un tentativo di rapina, i genitori del piccolo Bruce, ovverosia Thomas e Marta Wayne.
Durante la sua permanenza nella squallida galera, Bruce viene contattato dal misterioso Henri Ducard (Liam Neeson), un oscuro emissario di un'altrettanto oscura organizzazione chiamata "Setta delle ombre", che offre a Wayne la possibilità di essere accettato dalla confraternita e divenire così anche lui un emissario della giustizia estrema, estirpando il marcio di cui il mondo è pieno.
Henri Duncard propone a Bruce Wayne di unirsi alla Setta delle ombre
Bruce inizia così un durissimo addestramento, dove impara ad usare ogni genere di arte marziale, compresi molti trucchi scenici per spaventare ed ingannare i nemici.
Nell'aspro percorso, il giovane Wayne è chiamato anche a fronteggiare le sue paure più recondite, oltreché a ricordare i fatti dolorosi che l'hanno portato ad abbandonare la sua città , Gotham City, e ad iniziare a girovagare per il mondo: dopo aver assistito alla scarcerazione di Joe Chill, che voleva deporre contro il mafioso Don Carmine Falcone, Bruce ha visto il delinquente venire ucciso proprio dagli uomini del boss, lasciandolo di fatto impotente il ragazzo, che invece avrebbe voluto accopparlo personalmente, vendicando così i genitori.
Thomas e Marta Wayne poco prima di essere assassinati
Impossibilitato ad uccidere il carnefice che gli ha stravolto la vita, Bruce venne per giunta duramente rimproverato dalla sua vecchia amica d'infanzia Rachel Dawes (Katie Holmes), per poi avere anche un ben poco lieto confronto con Don Carmine, dove aveva appreso che in una città così marcia e corrotta mettersi contro il sistema significava la perdita sicura dei propri cari.
Non c'è niente di cui avere paura... Tranne la paura stessa!
Tornando al presente, l'addestramento di Bruce sta per finire, ma manca ancora la prova finale: deve uccidere un ladruncolo, sotto gli occhi di Ra's Al Ghul, il maestro della Setta delle ombre.
Bruce però si rifiuta di farlo, e questo scatena un violento combattimento che innescherà un violento incendio nel tempio della confraternita, con la morte di Ra's Al Ghul.
Bruce fa però in tempo a salvare uno svenuto Duncan, suo maestro, prima di tornare finalmente a Gotham City dopo ben sette anni d'assenza.
Wayne troverà la sua città se possibile ancora più sprofondata nel degrado: Don Carmine, divenuto praticamente intoccabile, ormai spadroneggia in ogni dove, e tiene con le mani legate anche le forze dell'ordine, compreso il procuratore distrettuale e la sua assistente Rachel, la vecchia amica di Bruce.
Alfred, il vecchio maggiordomo dei Wayne
Le Wayne Enterprises, la miliardaria multinazionale dei Wayne, è finita sotto il controllo del bieco e rampante manager Bill Earle, intenzionato a trasformare la compagnia in una società ad azionariato diffuso, garantendosi così il totale potere manageriale ed estromettendo completamente Bruce, che ha fatto per giunta dichiarare legalmente morto.
Rachel, la vecchia amica d'infanzia di Bruce
Il giovane Wayne è però profondamente cambiato in tutti questi anni: ora sa esattamente quello che deve fare per aiutare la città e svincolarsi dai limiti della legge, purtroppo troppo opprimenti in una situazione di totale degrado.
Con l'aiuto del suo fidato maggiordomo Alfred Pennyworth (Michael Caine), al servizio dei Wayne da sempre, e del suo vecchio e geniale dirigente Lucius Fox (Morgan Freeman), Bruce diventa il vigilante mascherato Batman, cominciando la propria opera di pulizia per le strade di Gotham in collaborazione con il sergente James Gordon (Gary Oldman), un poliziotto che ha da subito fiducia nella bislacca e contorta figura dell'uomo pipistrello.
Don Carmine Falcone, lo spietato boss criminale di Gotham
Grazie al suo duro addestramento e all'arsenale iper-tecnologico messo a disposizione da Fox, Batman infligge durissimi colpi alla malavita, soprattuto agli uomini di Falcone.
Durante una delle sue retate notturne, Batman s'imbatte in una nave carica di droga, e riesce sia a sbaragliare i delinquenti che a far arrestare Don Carmine, che però non ferma la sua azione criminale neppure dal carcere: lo spietato boss ordina infatti l'assassinio di Rachel, che si salva solo per l'intervento di Batman.
Per Falcone le cose si mettono decisamente male: è infatti visitato dal dottor Jonathan Crane (Cillian Murphy), lo psicologo del carcere, ma non sarà affatto una visita di cortesia.
Lucius Fox, il geniale manager della Wayne Enterprises
Crane infatti, che lavora segretamente per un misterioso padrone, spruzza su Falcone un micidiale veleno gassoso, che fa impazzire tra atroci dolori chi ne viene al contatto.
Don Carmine così viene messo fuori gioco, impedito quindi dal parlare dell'oscuro criminale dietro a Crane, che intanto fa ammazzare anche il procuratore distrettuale e, non di meno, fa pure rapire Rachel, ritenendola un altro probabile intralcio.
Il sergente Gordon
Batman salva la sua amica, e scopre anche che le condutture di Gotham sono vittime di un sabotaggio: gli uomini di Crane stanno contaminando l'acqua con enormi quantità della droga allucinogena, che però fortunatamente ha bisogno di essere vaporizzata per entrare nel circolo nervoso e fare i suoi danni.
Batman riesce comunque a neutralizzare Crane, spruzzandogli in faccia la sua stessa droga e facendolo quindi impazzire.
Il viscido e subdolo dottor Crane, ossia lo Spaventapasseri
Le sorprese però non sembrano affatto finite: Henri Duncan si ripresenta a sopresa alla festa di compleanno di Bruce, ed il giovane Wayne scopre che in realtà il suo ex mentore è il vero Ra's al Ghul, il capo della Setta delle ombre che Bruce credeva morto durante l'incendio al tempio.
Ra's al Ghul è il vero criminale che sta dietro a Crane e Falcone: è lui che ha finanziato la malavita di Gotham, arrivando persino a manipolare sia la polizia che l'economia della città , scatenando l'ondata di involuzione sociale e disperazione che hanno causato la spaventosa crisi di cui Joe Chill, in ultima analisi, è stato vittima.
Bruce Wayne è Batman, il vigilante notturno terrore dei criminali di Gotham
I piani di Ra's sono folli: ora che ha portato la città alla deriva totale, è arrivato il momento di distruggerla. Per farlo ha deciso di usare un particolare emettitore a microonde della Wayne Enterprises che, messo sulla linea ferroviaria sopraelevata che attraversa tutta la città , farà evaporare le condutture dell'acqua, causando così l'intossicazione generale della popolazione con il micidiale gas allucinante.
Dopo aver bruciato villa Wayne, Ra's al Ghul si scontra con Batman sull'isola Narrows, proprio sul treno che porta l'emettitore.
Ra's al Ghul nell'atto di gasare l'intera città di Gotham
Lo scontro è terribile, ed il tempo non gioca a favore di Batman: se il treno arriverà allo snodo centrale delle condutture di Gotham, sarà la fine per tutti gli abitanti della città .
Batman sarà fortunatamente aiutato dal sergente Gordon e da Lucius Fox, e dopo la dura battaglia corpo a corpo col suo vecchio maestro, il Cavaliere Oscuro riuscirà a fermare il treno, mettendo fuori gioco Ra's al Ghul e facendolo precipitare nel vuoto assieme ai vagoni.
Non è tanto chi sei, quanto quello che fai, che ti qualifica.
Gotham è così salva: Bruce affida la guida della compagnia a Lucius Fox e il sergente Gordon è promosso a tenente; viene ingaugurato il famoso riflettore a forma di pipistrello, che fungerà da contatto futuro della polizia con Batman.
Gordon però avverte l'uomo pipistrello che i guai non sono per niente finiti: in città è comparso un criminale che, esattamente come Batman, pare amare in particolar modo la teatralità : il Joker.
La gente oscura
Bruce Wayne/Batman
Multi-miliardario rimasto orfano dopo che un criminale ha ucciso, quando era ancora piccolo, entrambi i suoi genitori durante una rapina.
Cresciuto con lo shock della perdita, la città corrotta e violenta lo ha fatto scappare, iniziando a vagabondare nei peggiori posti del mondo in cerca di risposte alla sua rabbia e al suo senso d'impotenza.
Entrerà a far parte della tremenda Setta delle ombre di Ra's al Ghul, che lo farà diventare una macchina da guerra umana, con l'obiettivo di eradicare il marcio nella società .
Tornato a Gotham City, diventerà un oscuro vigilante mascherato da pipistrello, che i criminali ribattezzeranno Batman.
Farà giustizia dello spietato boss Don Carmine Falcone e del folle Spaventapasseri, mentre salverà Gotham da un diabolico piano di distruzione sconfiggendo il suo vecchio maestro Ra's al Ghul.
Alfred Pennyworth
Il maggiordomo della famiglia Wayne, che ha cresciuto Bruce dopo l'orribile omicidio dei genitori.
Per il giovane Wayne è come un padre, e l'anziano domestico aiuterà il ragazzo, tornato dopo sette anni a girovagare nel mondo, ad iniziare la sua attività di vigilante mascherato.
Lucius Fox
Geniale manager delle Wayne Enterprises messo all'angolo dall'avido Bill Earle all'abbandonata sezione di scienze applicate.
Fornirà a Bruce un devastante arsenale iper-tecnologico con cui il ragazzo diventerà il giustiziere Batman.
Sul finale della storia, verrà messo da Bruce come nuovo amministratore delegato della compagnia al posto proprio di Earle.
Sergente James Gordon
Uno dei pochi poliziotti onesti rimasti a Gotham City, purtroppo succube dello strapotere totale di Don Carmine Falcone.
Intreccerà subito un'amicizia con Batman, che lo aiuterà ad incastrare il malefico boss criminale.
Il suo aiuto sarà provvidenziale per fermare il treno della morte che sta vacendo evaporare la micidiale droga dello Spaventapasseri per tutta Gotham.
Rachel Dawes
Vecchia amica d'infanzia di Bruce, per la quale il ragazzo prova ben più di una semplice amicizia.
Incontra nuovamente il suo amico dopo sette anni, durante i quali ha fatto carriera, diventando assistente del procuratore distrettuale.
Donna con un profondo senso di giustizia, finirà vittima delle attenzioni dello Spaventapasseri, che alla fine però riuscirà a sconfiggere nel caotico finale.
Jonathan Crane/Spaventapasseri
Folle psichiatra al servizio di Ra's al Ghul, che ha inventato una micidiale droga (una neurotossina) che, se vaporizzata e respirata, causa tremende allucinazioni, portando le malcapitate vittime sull'orlo della pazzia totale.
Su ordine del suo capo, metterà fuorigioco Falcone e poi tenterà pure di eliminare Rachel Dawes, ma dovrà fare i conti con Batman che riuscirà a sconfiggerlo, ritorcendogli contro il suo stesso, venefico gas.
Ricomparirà durante il delirio finale in una Gotham quasi impazzita proprio per colpa della sua droga, ma verrà messo definitivamente KO da Rachel.
Henri Duncan/Ra's al Ghul
Oscuro e cinico leader della Setta delle ombre, offrirà a Bruce la possibilità di entrare nella sua organizzazione, con la speranza di farlo diventare l'ennesimo assassino criminale, indottrinato dai folli piani di 'pulizia etnica generale' della cricca.
Abilissimo nella lotta corpo a corpo e nelle tecniche di mistificazione, dopo che Bruce avrà bruciato il tempio della sua setta (e lo avrà anche salvato da morte certa) tornerà a Gotham City per completare l'opera di distruzione cominciata molti anni prima, utilizzando stavolta la micidiale neurotossina del sadico Crane.
Batman però si scontrerà con lui in un tremendo duello finale, dal quale uscirà sconfitto (e morto).
Sviluppo e produzione
Dopo il fiasco totale di "Batman & Robin" di Joe Schumacher del 1997, la Warner Bros. decise di far ripartire il brand di Batman con un reboot che riscrivesse totalmente la storia dell'amato supereroe DC, rileggendola magari in chiave moderna, appetibile per il giovane pubblico d'inizio anni 2000.
La produzione si rivolse quindi al regista Christopher Nolan, che da sempre aveva manifestato un suo interesse per l'epopea dell'uomo pipistrello, e che aveva anche dichiarato che avrebbe lavorato con piacere alla sceneggiatura per un Batman più realistico e contemporaneo.
Con l'aiuto dello sceneggiatore e fumettista David Goyer, esperto delle storie cartacee del Cavaliere Oscuro, Nolan decise quindi di portare sullo schermo il suo Batman, in una forma totalmente differente rispetto ai film passati.
Il casting scelto da Nolan portò come personaggio principale l'attore gallese Christian Bale, all'epoca non ancora molto conosciuto, mentre per i comprimari il regista si avvalse di attori di comprovata esperienza come Gary Oldman, Michael Caine, Liam Neeson e l'icona Morgan Freeman.
Le riprese iniziarono nel marzo 2004, e le esterne si svolsero in gran parte in Inghilterra, con una rapida (e difficoltosa) escursione in Islanda, sul ghiacciaio Vatnajokull, dove la produzione ebbe qualche grattacapo per via del clima rigido.
La Batmobile ideata da Nolan, ovverosia la Tumbler, fu creata realmente, assemblando vari componenti di una Lamborghini, di una Hummer ed addirittura alcune parti del famoso bombardiere B-2 Spirit.
La vettura così assemblata, curiosamente senza un semi-asse frontale, funzionava egregiamente, raggiungendo fino a 160 Km/h, e venne prodotta in quattro modelli, di cui uno rinforzato per resistere alle scene dei balzi.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film segna l'inizio di una trilogia considerata tra le migliori di tutta la produzione supereroistica della storia del cinema: il Batman di Nolan è cupo, tetro e malinconico, perso in una città angosciante senza nessuna speranza di salvezza.
All'apparenza similare all'ambientazione storica di Tim Burton, il mondo ideato da Nolan è però privo di quella carica di grottesco humor nero che permeava la produzione del 1989: questo Batman è scientificamente perfetto, iper-realista, macabro e violento come le sue prime storie apparse sulla carta stampata negli anni '30 del 1900.
L'ambientazione, i personaggi, la trama: tutto è splendidamente curato affinché sia estremamente credibile, discostandosi così di molto dall'idea del supereroe classico ed invincibile che, molto onestamente, alla figura di Wayne mal si adatta.
Particolarmente azzeccato tutto il cast: Bale è estremamente convincente sia nel ruolo del disadattato Wayne, sia in quello del giustiziere mascherato.
La storia segue il filo degli 'hard-boiled' a cui, in onesta analisi, il personaggio di Batman s'ispirava durante le sue primissime pubblicazioni: tutta la trama è praticamente un poliziesco giallo con prevegoli innesti di supercriminali e supereroi, tutti però presentati in maniera eccezionalmente realistica.
Il complotto, la cospirazione, il modello mafioso di una Gotham ormai decaduta nel degrado più totale sono scenari perfetti dove Nolan fa muovere i suoi personaggi, riportando il personaggio del Cavaliere Oscuro alla sua origine, per un riavvio della saga veramente riuscito.
Attinenze e differenze con il fumetto
Il film ricalca molto bene l'atmosfera cupa e 'hard boiled' del primo Batman ideato da Bob Kane e Bill Finger a fine anni '30 del 1900: molto meno supereroe e molto più uomo con grandi capacità d'analisi e d'azione, che si muove in un mondo oscuro e corrotto, senza metaumani (caratteristica che verrà solo molto dopo, nella serie cartacea).
In questo suo voler apparire realistico, il film di Nolan riesce molto bene, tuttavia ci sono delle differenze con il fumetto: Batman non è mai stato un membro della Setta delle ombre (vero nome originale Setta degli assassini), anzi, l'ha sempre combattuta strenuamente.
La parte del Bruce giramondo per apprendere quante più tecniche ed arti marziali possibili è corretta, così come la matura da medico di Thomas Wayne, ed anche la sua brutta fine per mano di un criminale da strada.
Nel fumetto, Batman è considerato avere un corpo sviluppato ai massimi livelli per un essere umano, pur senza sviluppare una forza da metaumano: questo è coerente con quello che si vede nel film.
Lo spietato Ra's al Ghul è, nel fumetto, uno stregone potentissimo, estremamente longevo grazie all'uso dei famosi 'pozzi di Lazzaro', ed è anche qui il leader della Lega degli assassini: il suo folle piano di 'eradicazione del male' ricalca molto bene quello visto nel film, ed anche nel fumetto Gotham City è ritenuta uno dei posti più corrotti della Terra, da colpire il più duramente possibile.
Al contrario del film, però, Ra's al Ghul è praticamente immortale: l'uso costante dei pozzi di Lazzaro lo matiene sempre giovane e lo guarisce da ogni ferita o malattia.
Il personaggio di Rachel Dawes è invece completamente inventato per il film.
Accoglienza
La pellicola ottenne immediatamente un ottimo successo, sia al botteghino che per la critica: partito con un budget di 150 milioni di dollari, ne incassò globalmente oltre 374, dando così ragione alla Warner Bros. e alla sua idea di un reboot della saga, necessario per attirare le giovani utenze che poco conoscevano i lavori di Tim Burton o di Joe Schumacher.
Il grandissimo successo del film poterà la Warner Bros. alla produzione di altre due pellicole, sempre dirette e sceneggiate da Christopher Nolan.