Nati con la camicia

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Paese di produzione: Italia, USA
Anno: 1983
Durata: 104 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia, azione
Regia: E.B. Clucher
Soggetto: Marco Barboni
Sceneggiatura: Marco Barboni
Produttore: Josi W. Konski
Fotografia: Ben McDermott
Musiche: Douglas Meakin, Franco Micalizzi
Scenografia: Klaus Kolb
Interpreti e personaggi
Terence Hill: Steinberg/Rosco Fraker
Bud Spencer: Mason/Doug O'Riordan
David Huddleston: Tigre
Buffy Dee: K1
Riccardo Pizzuti: Dr. Spider (aka "il tipo infido")
Faith Minton: la fatalona
Dan Rambo: Jeremy Scott
Susan Teesdale: barwoman
Dan Fitzgerald: portiere dell'albergo
Al Nestor: venditore di hamburger
Christine Troples: giovane moglie al bar-pizzeria
Woody Woodbury: agente CIA sull'aereo
Darcy Shean: donna al ristorante
Giancarlo Bastianoni: sicario di K1
Harold Bergman: Sam
Alex Edlin: uomo al bar che legge il giornale
Joe Hess: camionista al bar con i baffi
Sid Raymond: il direttore del carcere
Mal Jones: vecchio Tim
Jeff Moldovan: Charlie Chan
Raffaele Mottola: relatore CIA in videoconferenza
Joey Silvera: Leonard
Doppiatori italiani
Pino Locchi: Steinberg/Rosco Fraker
Glauco Onorato: Mason/Doug O'Riordan
Renato Mori: Tigre
Alessandro Sperlì: K1
Manlio De Angelis: Mr. Spider
Rita Savagnone: Fatalona
Sergio Tedesco: Jeremy Scott
Serena Verdirosi: Barwoman
Mario Mastria: portiere dell'albergo
Gianni Marzocchi: agente Cia sull'aereo, direttore del carcere
Ferruccio Amendola: sicario di K1
Sandro Iovino: Sam
Gianfranco Bellini: vecchio Tim
Isabella Pasanisi: hostess
Anna Rita Pasanisi: Molly
Giorgio Lopez: cuoco
Daniele Tedeschi: poliziotto
Hanno freddato il nostro uomo in Alaska, signore!
Trama
Negli Stati Uniti d'America d'inizio anni '80, Doug O'Riordan (Bud Spencer), detenuto in penitenziario per aver affondato - a mani nude - uno yatch che gli stava disturbando la pesca, viene scarcerato qualche settimana prima della fine della pena per la carenza cronica di 'posti letto' nella prigione.

Uscito finalmente di galera ha la 'fortuna' - se così si può dire - di incontrare il vagabondo Rosco Fraker (Terence Hill), un simpatico girone che scorrazza per tutti gli USA sui suoi pattini a rotelle.
Dopo aver pestato per bene un gruppetto di balordi in un bar (istigati da Rosco per vendicarsi di un camionista che poco prima lo stava per investire) i due, sempre su finzione di Rosco, salgono sul camion del balordo appena pestato e all'insaputa di Doug ignaro della rapina, vengono fermati dalla polizia che ovviamente li trova sprovvisti di ogni documento.

Grazie alle doti da ventriloquo di Rosco, i due riescono a rinchiudere i poliziotti nel camion e a scappare con la loro macchina, ma Doug - per nulla intenzionato a tornare in galera - punta dritto verso l'aeroporto, per svignarsela in più lontano possibile sul primo volo disponibile.
Udendo dall'altoparlante che il check-in sta chiamando i signori Mason e Steinberg, Rosco ha l'idea di spacciarsi per i due viaggiatori, riuscendo così ad entrare nell'aereo.

Purtroppo per loro due però, si scoprirà presto che i veri Mason e Steinberg sono in realtà due agenti super-segreti della CIA, accoppati poco prima dalla spietata organizzazione del criminale K1, un super-ricercato che sta tramando un malvagio piano per la conquista del mondo.
La valigetta che i 'colleghi' della CIA consegnano a Doug/Mason è favolosamente carica di un mucchio di dollari, così i due, un po' nella speranza di farla franca col malloppo e un po' per paura di essere scoperti ed arrestati, decidono di continuare a stare al gioco, fingendosi Mason e Steinberg anche col capo supremo dell'intelligence, ovvero 'il Tigre'.
Ah, Doug... Se uno yatch ti disturbasse un'altra volta mentre stai pescando... Non lo affondare.

Il Tigre abboccherà con tutte le scarpe alla messa in scena dei due, considerati i migliori agenti segreti di tutta l'organizzazione, e gli affiderà in delicato incarico di fermare il cattivissimo K1 ed il suo malefico piano di conquista del mondo.
Per far ciò, li spaccerà come ricchissimi texani in vacanza a Miami, facendoli alloggiare nel lussuosissimo Fontainebleau Hilton Resort ed incapsulandogli, in uno dei molari, una sofisticata micro-antenna satellitare (un'antenna GPS, diremmo noi oggigiorno), in grado di tracciare la posizione dei due ovunque nel mondo con un'accuratezza di pochi centimetri...
E di esplodere violentemente se qualcuno mai provasse ad estrarre il dente senza aver prima disattivato le capsule.
Hi Sam!
Impossibilitati così a fuggire in Messico col bottino, i finti Mason e Steinberg debbono continuare a stare al gioco, e dovranno iniziare a confrontarsi con i killer mandati da K1 per farli fuori.
Dopo aver sgominato, con molta dose di fortuna a volte, tutte le trappole e i sicari di K1, alla fine i due si ritroveranno al suo cospetto nella sua iper-tecnologica nave da guerra,
dove metteranno fine ai piani del folle criminale con una mega-scazzottata leggendaria.
Il finale vedrà il Tigre, euforico per aver messo fine alla minaccia di K1, richiamare d'urgenza
Doug e Rosco per una visita importantissima: niente di meno che il Presidente degli Stati Uniti d'America in persona, desideroso di complimentarsi personalmente con gli agenti Mason e Steinberg per aver salvato l'America ed il mondo.
Sviluppo e produzione

E.B. Clucher dirige per la penultima volta i suoi attori preferiti Bud Spencer e Terence Hill in una simpaticissima commedia di spie e spionaggio, ma solo per giustificare una trama che invece rasenta la pura comicità .
L'ambientazione torna ad essere la Florida, luogo particolarmente caro e congeniale ai due attori, ed il film è spassosissimo: catapultati nei panni di due moderni 007 degli anni '80, Bud e Terence non perdono la loro scanzonaggine e imbastiscono un film praticamente senza un attimo di fiacca, divertente dall'inizio alla fine.
Decisamente grottesco e a tratti bambinesco, è favolosamente surreale, con tocchi e chicche di vera classe.
Richiami e marchio di fabbrica

Anche se ormai non più giovanissimi, i due attori continuano ad essere super affiatati nelle scene di mischia e nelle scazzottate: Bud ha ormai 55 anni, il fisico non è più quello di "...Più forte ragazzi!" ma ancora regala stupendi momenti di epiche sberle, come la famossissima scena del gesto dell'ombrello ai killer cinesi che volevano accopparlo (una delle scene più famose di tutta la loro produzione).
Terence invece è al top della forma fisica, ed è sempre agile e scattante, oltreché sempre furbo oltre ogni dire.
L'ambientazione della Florida sembra essere un toccasana per i due attori: girano sempre scene memorabili nello Stato del sud degli USA, e anche questo film non è da meno dei precedenti.
Accoglienza

Lo domandate ancora?
Il film fu l'ennessimo successo del duo, com'è giusto ed ovvio che fosse.
Rimane ancora di gran successo ogni volta che passa alla TV.
Colonna sonora
Franco Micalizzi torna a scrivere la parte sonora del film, ed i risultati sono discreti: il motivetto d'accompagnamento è piacevole e, anche se non raggiunge i fasti degli Oliver Onions, si fa comunque sentire senza dar fastidio.
Il motivo principale s'intitola "In the middle of all that truoble again" e se il cantante vi sembra familiare, non vi siete sbagliati: è Douglas Meakin, il fondatore ed inconfondibile voce dei Rocking Horse, il gruppo musicale che compose tra le più belle single dei cartoni animati arrivati in Italia negli anni '80!