whatsapp Breve cronistoria del web
Contenuti della pagina [NASCONDI]- 1973 - Prima del web: le Bulletin Board System
- 1974 - Nasce l'Internet Protocol Suite
- 1979 - Usenet
- 1983 - ARPANET cessa l'attivitÃ
- 1986 - L'Italia si connette ad Internet
- 1988 - Nasce l'Istant Relay Chat
- 1991 - Nasce il World Wide Web
- 1991 - Arriva America on Line
- 1993 - Il web diventa commerciale
- 1993 - Mosaic ed i primi browser grafici
- 1994 - Nasce Yahoo!: comincia l'era dei motori di ricerca
- 1994 - Netscape Navigator
- 1995 - Nasce Altavista
- 1995 - Nasce Excite
- 1995 - Nasce Lycos
- 1995 - eBay inizia il business delle aste online
- 1995 - Amazon apre i battenti
- 1995 - Microsoft Internet Explorer
- 1996 - L'introduzione dei CSS
- 1997 - Arriva JavaScript
- 1997 - Vengono introdotti i 'web-log'
- 1998 - Flash
- 1998 - Nasce Google
- 2000 - ActionScript
- 2001 - Il crack delle dot-com
- 2002 - Friendster e l'ascesa dei social network
- 2003 - Myspace
- 2003 - Nasce LinkedIn
- 2004 - Facebook
- 2005 - Arriva YouTube
- 2007 - Apple iPhone e la rivoluzione mobile
- 2008 - Viene introdotto Google Chrome
- 2010 - L'avvento dei tablet
- 2012 - L'era del mobile prende il sopravvento
- 2014 - HTML5 e CSS 3.0
- 2020 - La fine di Flash
- 2020 - L'esplosione del telelavoro
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Ha cambiato per davvero gran parte della nostra vita, ed è diventato il medium di riferimento per pressoché ogni settore dell'informatica applicata: economico, didattico, divulgativo, produttivo, sociale.
È il servizio cardine dell'Internet, talmente usato e conosciuto da essere diventato, col tempo, "la Rete" per antonomasia.
Navigatori indefessi del web sin dalla sua introduzione commerciale?
Neofiti della rete desiderosi di conoscere la storia di uno dei servizi più amati ed usati della storia umana?
Questa pagina è quello che fa per voi: è riassunta cronologicamente tutta la storia del World Wide Web, con le sue trasformazioni, innovazioni e (a volte) speculazioni.
Buona lettura!
Professore, se Internet ha fatto diventare il mondo piccolo come una palla da baseball, cos'è diventata in proporzione la sua testa?
1973 - Prima del web: le Bulletin Board System
Tre ingegneri elettronici americani, Efrem Lipkin, Mark Szpakowski e Lee Felsenstein, usando un modem a 110 baud (più o meno eguali a 110 bit) collegato alla comune rete telefonica, rendono pubblicamente disponibili le informazioni del loro computer, creando un vero e proprio 'bollettino digitale' chiamato Community Memory.
Dopo pochi anni, dal primo pioneristico progetto susseguirono altri tentativi, e grazie ai molto più veloci modem degli anni '80 si poterono costituire intere reti di bollettini, per dare vita ad un sistema diffuso su scala mondiale chiamato Bulletin Board System.
I dati erano condivisi in modo asincrono, e solitamente erano scaricati di notte, quando i costi delle tariffe telefoniche erano inferiori.
Le BBS furono la prima, grande rete di dati antecendente all'Internet su cui molti programmatori, amatori e sistemisi di rete hanno iniziato a muovere i primi passi: concetti ed idee come i forum, newsgroup o guestbook, divenuti poi popolari sul web, sono nati proprio durante il periodo delle BBS.
1974 - Nasce l'Internet Protocol Suite
Robert Kahn e Vinton Cerf, due ricercatori dell'Università di Stanford assoldati dalla DARPA (Defense Advanced Research Project Agency) mettono a punto un pacchetto di protocolli universali per la comunicazione di calcolatori con differente architettura, su una rete a scalare dislocata (il progetto ARPANET, ossia la moderna Internet)
È l'Internet Protocol Suite (IP Suite), ed i protocolli che la compongono sono il protocollo IP (Internet Protocol) e il TCP (Transmission Control Protocol).
Con la nuova suite che specifica chiaramente come e quando i dati devono essere inviati e ricevuti, ARPANET diventa in breve tempo operativa: nasce la prima grande rete di scambio dati con commutazione a pacchetto del mondo.
1979 - Usenet
Nel 1979, le università americane della North Carolina a Chapel Hill e la Duke University creano la prima rete di scambio libero d'informazioni (inizialmente su protocollo UNIX-to-UNIX) su modello di ARPANET, chiamata Usenet.
Definita amichevolmente 'l'ARPANET dei poveri', Usenet era una rete dislocata su vari server, e permetteva uno scambio immediato di informazioni grazie ad un intuitivo insieme di gruppi di interesse (newsgroups), dove i ricercatori universitari potevano aprire argomenti di discussione (topic) e scambiarsi interventi tramite messaggi pubblici (post), seguendo un certo percorso di logica attinenza (thread).
Usenet adotterà ben presto l'uso del protocollo TCP/IP, e diventerà in effetti la prima, vera bozza del World Wide Web.
Attualmente ancora presente ma usata da ormai poca gente, i termini che attualmente usiamo oggigiorno, come topic, FAQ, thread, post et similia, sono stati ideati proprio dai primi utenti di Usenet.
1983 - ARPANET cessa l'attivitÃ
Il progetto ARPANET, costato oltre 3 miliardi di dollari statunitensi, viene considerato militarmente un insuccesso: il governo centrale americano, pertanto, interrompe i finanziamenti.
I militari continuano a scambiarsi i dati top-secret attraverso MILNET, ossia una rete TCP/IP simile ad ARPANET, ma isolata da questa.
ARPANET continua ad essere usata con grande successo dalle università americane ed europee, e cambia in nome in Internet.
1986 - L'Italia si connette ad Internet
L'Italia è il terzo paese al mondo a connettersi ad Internet, grazie all'Università di Pisa.
Il collegamento avviene il 30 aprile 1986, indicativamente verso le 18,00.
1988 - Nasce l'Istant Relay Chat
Mentre tenta di sistemare un bug ad uno dei software della BBS dove risiede il materiale condiviso dell'Università di Oulu dove lavora, il programmatore finlandese Jarkko Oikarinen, mette a punto il protocollo IRC (Istant Relay Chat), costruendo anche il primo server dedicato.
Nasce così il primo servizio di messaggistica istantanea tramite protocollo TCP/IP: gli utenti possono inviarsi infiniti messaggi in canali dedicati, sia condivisi pubblicamente che privatamente (query).
IRC è il progenitore di tutti i servizi di chat attualmente in uso tramite protocollo TCP/IP, nonché anche del famoso servizio SMS della rete cellulare GSM.
IRC, tramite innumerevoli server e canali, rimase il servizio di messaggistica più diffuso su Internet per quasi 20 anni, almeno fino all'arrivo dei social network e delle applicazioni tipo Skype o Whatsapp.
1991 - Nasce il World Wide Web
Al CERN di Ginevra, il ricercatore britannico Tim Berners-Lee manda online il primo sito web della storia, ideando e definendo il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), nonché del linguaggio ad etichette (markup language) di programmazione HTML (HyperText Markup Language).
È la nascita di uno sei servizi fondamentali dell'Internet, ovverosia il web.
Il primo sito web della storia (ancora consultabile collegandosi a questo indirizzo), è ospitato su un computer della NeXT di Steve Jobs.
1991 - Arriva America on Line
La software house Control Video Corporation, fondata nel 1983 da William von Meister, decide di cambiare core business e dedicarsi totalmente al mercato, allora decisamente inesplorato, dei servizi online per la neonata Internet.
La società cambia così il nome in America on Line (AOL abbreviato), e diventerà il primo, grande provider d'accesso ad Internet per milioni di persone.
Il costo dell'abbonamento per i privati era (escluso il prezzo della trasmissione dati analogica sulla rete telefonica) di 350 dollari americani per un contratto di 25 mesi.
AOL arriverà ad avere ben 30 milioni di abbonati al 2006, quando, complice anche la grande concorrenza degli altri operatori, inizierà un declino progressivo che la porterà ad essere svenduta al colosso delle telecomunicazioni Verizon.
Per molti internauti, specie americani e canadesi, AOL è stato il primo operatore assoluto che ha consentito l'alfabetizzazione informatica di massa durante tutti gli anni '90.
1993 - Il web diventa commerciale
Il CERN, istituzione dove il protocollo HTTP ed il World Wide Web è nato due anni prima, decide di rendere pubblica la nuova struttura, senza chiedere royalties o diritti vari per l'utilizzo.
La grande facilità di implementazione e d'uso, oltreché la forte rete universitaria già presente da anni, rende la nuova tecnologia un pressoché immediato successo anche a livello commerciale.
1993 - Mosaic ed i primi browser grafici
Il National Center for Supercomputing Applications dell'Università dell'Illinois sviluppa e rilacia Mosaic, il primo web browser di facile utilizzo e capace di visualizzare non solo testi, ma anche grafica.
Diventerà una delle applicazioni fondamentali per l'alfabetizzazione dell'Internet nel suo primissimo stadio di vita commerciale.
1994 - Nasce Yahoo!: comincia l'era dei motori di ricerca
David Filo e Jerry Yang, studenti dell'Università di Stanford, creano un primo abbozzo gerarchico delle loro pagine web preferite, ospitando il progetto sui loro PC di studio.
Il loro "Yet Another Hierarchical Officious Oracle" (Yahoo!, per l'appunto) diventerà in breve di grande successo nel loro ateneo prima, e sulla nascente Internet poi: a fine anno, i due conteranno qualcosa come 100.000 visitatori unici al giorno.
L'anno successivo, visto il gradimento universitario del progetto, i due decideranno di farlo diventare un business commerciale: comincia l'era dei motori di ricerca.
1994 - Netscape Navigator
La Netscape Communications Corporation, società fondata da Jim Clark e Marc Andreessen (co-sviluppatore di Mosaic) lancia sul mercato il browser web Netscape Navigator.
Diventerà quasi subito il più utilizzato browser degli anni '90, ed il suo dominio rimarrà pressoché incontrastato fino all'arrivo di Internet Explorer.
1995 - Nasce Altavista
La Digital Equipment Corporation immette sul mercato Altavista, un motore di ricerca che ben presto diventerà uno dei preferiti dai primi Internauti.
Semplice e veloce, sarà anche implementato da Yahoo! per le sue ricerche.
1995 - Nasce Excite
Fondata da un gruppetto di studenti dell'Università di Stanford, Excite compera i motori di ricerca sperimentali Magellan e WebCrawler e li fonde per far nascere un progetto unico, che godrà per qualche anno di ottimo successo.
Excite è, assieme al pressoché coetaneo Altavista, uno dei primi search engine della storia, usato da milioni di persone.
1995 - Nasce Lycos
L'anno d'oro per i motori di ricerca prosegue con il progetto di Michael Loren Mauldin, ossia Lycos.
Diventerà uno dei motori di ricerca più utilizzati, assieme ad Altavista e Excite.
1995 - eBay inizia il business delle aste online
Pierre Omidyar fonda e-Bay, uno dei primi siti di aste esclusivamente online.
Diventerà in breve il più famoso sito d'aste del mondo, monopolizzando quasi totalmente il mercato, per poio diventare un vero e proprio negozio internazionale online.
1995 - Amazon apre i battenti
Jeff Bezos fonda Cadabra.com, che subito dopo diventerà Amazon.
Partita in prima battuta come azienda di commercio di libri online, diventerà una delle più grandi aziende di commercio elettronico prima d'America, e poi del mondo.
1995 - Microsoft Internet Explorer
Microsoft, con un considerevole ritardo, rilascia sul mercato il suo primo web browser, Internet Explorer.
In un primo momento la nuova applicazione non ottiene il successo sperato, complice anche il predominio di Netscape Navigator.
L'integrazione profonda con Microsoft Windows, a partire dalla versione '98, con l'impossibilità per l'utente di disinstallare l'applicativo, porterà Internet Explorer a raggiungere una posizione predominante nel mercato dei web browser.
Inizia quella che viene comunemente chiamata 'guerra dei browser', con Netscape Navigator che ne uscirà sconfitto.
1996 - L'introduzione dei CSS
Il consorzio W3C, nel tentativo di uniformare il caos della formattazione delle pagine web (differente da browser a browser) introduce i Cascading Style Sheets (CSS), ovverosia un particolare linguaggio che, collegandosi all'HTML, permette di definire la formattazione separatamente dai contenuti.
1997 - Arriva JavaScript
Brendan Eich della Netscape Communications standardizza un nuovo linguaggio di scripting (di alto livello) di facile implementazione e rapidissima esecuzione per il browser Netscape Navigator.
Inizialmente chiamato Mochan e poi LiveScript, è all'inizio del tutto ignorato da un mercato ancora acerbo, datosi che gran parte dei siti in circolazione era ancora prevalentemente testuale.
JavaScript diventerà in poco tempo una delle colonne portanti della programmazione per ogni genere di contenuto dei siti web.
1997 - Vengono introdotti i 'web-log'
Il programmatore statunitense Dave Winer, appassionato anche di scrittura, mette a punto il primo software automatizzato per la pubblicazione di piccoli articoli di stampo simil-giornalistico sul web, anche senza particolari conoscenze di reti e del linguaggio HTML.
Utilizzando il linguaggio XML ed il servizio RSS (Rich Site Summary), Winer aprì la strada al successo dei 'web-log', ovvero i diari web, che sarebbero poi passati alla conoscenza popolare con la contrazione di blog.
Grazie al blog, anche un utente del tutto digiuno di programmazione può aprire e gestire facilmente un sito personale e pubblicare post, ossia articoli di qualsivoglia genere, con cui altri utenti possono interagire, lasciando commenti.
I blog sono stati uno dei sotto-servizi del World Wide Web più popolari per oltre dieci anni, almeno fino al 2007 e all'esplosione dei social network, che ne hanno gradualmente ridimensionato l'uso.
1998 - Flash
Macromedia pubblica Flash 2, il primo software molto versatile e potente di sviluppo vettoriale quasi totalmente indirizzato al web.
1998 - Nasce Google
Larry Page e Sergey Brin, entrambi provenienti da Stanford, ideano l'algoritmo di un motore di ricerca che da importanza principalmente alle pagine con alto numero di referenze di link diretti.
Fondano e lanciano sul mercato Google, un motore di ricerca che in poco tempo surclasserà qualsiasi altro concorrente e diventerà uno dei primi siti al mondo.
2000 - ActionScript
Macromedia integra il nuovo linguaggio di programmazione ActionScript nel suo Flash, ottenendo un grandissimo successo commerciale: per la prima volta dopo quasi un decennio, il web comincia ad animarsi e colorarsi grazie alla grafica vettoriale.
È il boom dei siti realizzati in Flash, che rimarranno vera e propria moda per quasi 10 anni.
2001 - Il crack delle dot-com
Molte aziende online, che avevano cavalcato l'onda del successo della prima commercializzazione del web per le masse grazie a generosissimi finanziamenti, falliscono per mancanza di utili.
Tanti investitori perdono moltissimi soldi, ed il mercato viene scremato.
Può sembrare una fase negativa dell'espanione del web, in realtà è l'esatto contrario: il mercato si ripulisce dagli eccessi, e rimangono in pista solo i prodotti migliori, con un modello di business reale (Google, Yahoo!, Amazon, e-Bay, ecc ecc.).
2002 - Friendster e l'ascesa dei social network
Johnatan Abrams fonda il primo 'social network' veramente di successo della storia: Friendster è un grande sito dove gli utenti possono interagire tra di loro e scambiarsi messaggi, sulla falsariga di quello che sarebbe poi diventato lo standard di lì a pochi anni.
La rete diviene particolarmente popolare nell'Asia, e raggiunge la bellezza di oltre novanta milioni di iscritti.
2003 - Myspace
Tom Anderson e Chris DeWolfe fondano Myspace, una delle prima 'reti sociali', particolarmente dedicata al settore della musica.
Giovani artisti e misconosciuti amatori possono promuovere e far conoscere i loro lavori, ed il network è uno dei primi esempi di successo interplanetario di 'sito social'.
2003 - Nasce LinkedIn
Viene immesso sul mercato LinkedIn, il primo social netwotk totalmente incentrato sul mondo del lavoro.
2004 - Facebook
Dopo aver provato con successo a lanciare il suo Facemash (infiltrandosi senza autorizzazioni nei database universitari) Mark Zuckerberg introduce sul mercato Facebook, dapprima orientato solo al mondo universitario.
Il successo in ambito accademico è enorme: in breve tempo non solo l'Università di Harvard, ma anche Yale, Coloumbia e Stanford si collegano al nuovo network, aumentando a dismisura gli iscritti.
Il sito viene aperto ai licei e alle aziende, e dal 2006 viene aperto a chiunque con più di 13 anni d'età .
In pochi anni, diventerà il più grande social network del mondo, arrivado ad avere qualcosa come un miliardo di utenti attivi in contemporanea.
2005 - Arriva YouTube
Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen fondano YouTube, il primo sito dedicato al caricamento di brevi video personali.
L'idea è quella di permettere agli utenti di caricare in libertà i loro video - realizzati amatorialmente - ma in breve sul canale comincia ad essere caricato più o meno di tutto, anche materiale protetto da copyright.
Diventa subito un grandissimo successo, e solo dopo un anno dalla commercializzazione aveva circa 100 milioni di visualizzazioni di video al giorno.
Verrà acquistato da Google nel 2006, formando l'inossidabile coppia dei due siti web più visitati al mondo.
2007 - Apple iPhone e la rivoluzione mobile
Steve Jobs introduce, in un mercato maturo per l'esplosione degli smartphone, il primo iPhone della Apple.
È un successo straordinario che fa iniziare l'inarrestabile rivoluzione del settore mobile, che il web recepisce in maniera più o meno immediata.
In pochissimi anni, oltre il 60% del traffico dati del web passa dai calcolatori desktop agli smartphone e dispositivi mobili in generale.
2008 - Viene introdotto Google Chrome
Google mette sul mercato il suo primo web browser, Google Chrome.
Grazie all'aggressiva ed azzeccata campagna di marketing e alla posizione dominante del suo produttore, Chrome diventa in pochi anni il browser più utilizzato al mondo, scalzando Microsoft Internet Explorer dal podio su cui era alloggiato da molti anni.
2010 - L'avvento dei tablet
Forte del suo strepitoso successo avuto con iPhone, Apple commercializza il suo primo tablet di nuova generazione, l'iPad.
È ancora una volta un grande successo, che sposterà definitivamente l'ago della bilancia del web in favore del reparto mobile.
2012 - L'era del mobile prende il sopravvento
Per la prima volta nella storia, gli accessi al web da dispositivi mobili superano quelli avvenuti da calcolatori desktop.
I siti cominciano ad essere riconvertiti in formato 'responsive' per adattarsi alle nuove esigenze del mercato.
2014 - HTML5 e CSS 3.0
Dopo anni (circa 15) di revisioni e modifiche, HTML5 viene approvato e pubblicato.
Più o meno contestualmente, vengono rilasciate anche le raccomandazioni di CSS 3.0.
Il web cambia ancora una volta, e viene definitivamente mandata in pensione la tecnologia Flash: HTML5 e CSS 3.0 diventano un linguaggio di programmazione completo, autosufficiente.
2020 - La fine di Flash
Dopo quasi 20 anni, e dopo aver contribuito in maniera sostanziale all'evoluzione del World Wide Web, Adobe dismette la tecnologia Flash, ormai divenuta obsoleta e superata da HTML5 e Javascript.
2020 - L'esplosione del telelavoro
La pandemia di COVID-19, mettendo in ginocchio le economie di mezzo mondo, porta anche inevitabili accelerazioni nell'evoluzione fisiologica della Rete e dei rapporti di lavoro.
Per la prima volta, 2/3 del mondo lavorativo occidentale, obbligato a stringenti quarantene e confinamenti per l'emergenza sanitaria, sperimenta l'uso massiccio del telelavoro e delle riunioni in videoconferenza.
Contestualmente, la richiesta di reti VPN aziendali aumenta, mentre diminuisce fino a quasi crollare l'indotto del turismo di tipo business, soppiantato (giocoforza) dalle conferenze virtuali.
Dopo circa 30 anni dalla sua nascita ufficiale, il World Wide Web ha effettivamente cambiato il mondo, in maniera definitiva.
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