whatsapp Delitto al Blue Gay
Contattami velocemente
per richiedere una valutazione GRATUITA del tuo problema!
Lingua originale: italiano
Paese di produzione: Italia, Germania Ovest
Anno: 1984
Durata: 98 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia, poliziesco
Regia: Bruno Corbucci
Soggetto: Bruno Corbucci, Mario Amendola
Sceneggiatura: Bruno Corbucci, Mario Amendola
Produttore: Pietro Innocenzi
Casa di produzione: Globe Films
Distribuzione per l'Italia: Medusa Distribuzione
Fotografia: Marcello Masciocchi
Montaggio: Daniele Alabiso
Effetti speciali: Giovanni Corridori
Musiche: Fabio Frizzi
Scenografia: Claudio Cinini
Costumi: Alessandra Cardini
Trucco: Franco Di Girolamo, Gilberto Provenghi
Interpreti e personaggi
Tomas Milian: Nico Giraldi
Bombolo: Venticello
Olimpia Di Nardo: Angela Giraldi
Paco Fabrini: Rocky Giraldi
Anita Kupsch: Brigitte
Holger Münzer: Kurt Linder
Francesco Anniballi: uomo di Linder
Marcello Martana: commissario Trentini
Angelo Pellegrino: Danielle
Franco Caracciolo: buttadentro del Blue Gay
Vinicio Diamanti: Colomba Lamar
Nazzareno Cardinali: Emilio Baiocchi
Marina Hedman: prostituta
Enzo Garinei: giudice
Mario Amendola: Roberto Sandulli
Doppiatori originali
Ferruccio Amendola: Nico Giraldi
Din Don! Arriva un jumbo da Collefero!
Trama
Roma, metà degli anni '80 del 1900.
Al noto locale "Blue Gay", night club punto di riferimento per la comunità omosessuale della città , durante uno spettacolo viene commesso un orribile omicidio: la drag queen Nadia (al secolo Lino Sandulli) viene ritrovata uccisa nel suo camerino, dopo una stizzosa lite con Colomba Lamar, la prima donna del varietà .
Lo sgargiante spettacolo drag del "Blue Gay"
Ad indagare sull'omicidio, apparentemente senza un valido movente, il commissario Trentini chiama il suo investigatore migliore, l'ispettore Nicola 'Nico' Giraldi (Tomas Milian), fresco fresco di seconda paternità .
Inizialmente per nulla contento dell'ennesima missione sotto copertura, Nico è costretto ad accettare giocoforza il caso per poter trovare un po' di serenità - e di sonno - dopo la nascita di Principessa, piuttosto restia a dormire la notte.
Stabilitosi in pianta stabile ospite dell'amico Franco Bertarelli detto 'Venticello' (Bombolo), il simpatico furfantello compagno di mille passate avventure, Nico si spaccerà per amatore delle travestite,
cominciando a frequentare il "Blue Gay" in compagnia proprio di Venticello, travestito da (bruttissima) donna.
Kurt Linder, il famoso regista tedesco, fidanzato di Nadia
Nel locale, i sospetti di Nico inizialmente si indirizzeranno proprio su Colomba Lamar (vero nome Alfredo Nelli), la drag queen punta di diamante del locale, sentita chiaramente minacciare di morte Nadia la sera del delitto.
Per scoprire di più sul fattaccio, Nico fingerà un interesse per Colomba, arrivando ad uscire pubblicamente con lei.
Colomba Lamar, la prima donna dello spettacolo
La sua 'scappatella' sarà però notata dalla moglie Angela (Olimpia Di Nardo) che, non sapendo della missione sotto copertura del marito, metterà in piedi una scenata spaventosa al "Blue Gay", arrivando addirittura a volere il divorzio.
Venticello travestito da donna!
Le indagini di Nico non passano inosservate: Venticello è duramente pestato da un gruppo di misteriosi individui, in cerca d'informazioni sull'ispettore Giraldi e sul suo ficcanasare sulla morte di Nadia.
Da Colomba, Nico riesce a scoprire che l'ultimo fidanzato noto di Nadia è Kurt Linder, famoso regista tedesco presente anche lui al "Blue Gay" la sera del delitto.
L'ispettore Nicola 'Nico' Giraldi, incaricato di far luce sulla morte di Nadia
Interrogatolo, Nico però non riesce a scoprire nulla, anche se lo spocchioso regista sembra saperla molto più lunga di quel che realmente ammette.
Intanto Trentini scopre un'importante notizia su Nadia, ossia Lino Sandulli: la drag queen era il figlio di Roberto Sandulli, un emimente scienziato atomico italiano espatriato negli Stati Uniti,
che una settimana prima dell'omicidio al "Blue Gay" era stato avvertito dagli agenti della CIA della professione del figlio, di certo abbastanza scomoda per uno scienziato della sua importanza.
Venticello è abbordato da una spietata bionda, che lo farà pestare a sangue
Attirato quindi verso Roma per tentare di convincere il figlio a smettere con gli spettacoli da travestito, si sono misteriosamente perse le sue tracce.
Anche Kurt Linder è rientrato improvvisamente a Berlino, guarda caso dopo essere stato interrogato da Nico, e questo fa sospettare che vi sia ben più di un collegamento tra la morte di Nadia e la scomparsa di suo padre.
Nico quindi parte per Berlino Ovest, al seguito di Colomba, a cui la polizia ha fatto avere un contratto per l'esibizione in un locale di drag queen berlinese.
Nico vestito da centurione 'sui generis', mentre interroga Kurt Linder
A Berlino, Nico viene contattato da una poliziotta tedesca, Brigitte, che lo avverte del pericolo che sta correndo: la polizia tedesca ha indagato sulle informazioni date da Nico, e nessun agente della CIA ha mai contattato Roberto Sandulli.
Molto probabilmente, quindi, lo scienziato è stato volutamente attirato fuori dall'America per essere rapito, e tutti gli indizi portano a Kurt Linder.
Venticello, tifoso della Juventus, a Berlino per la finale di Coppa dei Campioni
Scortato dalla collega tedesca, Nico si reca dunque alla villa del regista, per esporgli il risultato della sua indagine: una dettagliata ricostruzione, che vede nello stesso Linder l'assassino di Nadia.
Nico sospetta infatti che il tedesco lavori in incognito per i servizi segreti dell'est, e che abbia ucciso Nadia poco prima dell'arrivo di suo padre a Roma, per poi rapire lo scienziato in tutta calma.
La 'felliniana' Frizzy, pomposa tedesca infatuata degli italiani
Il motivo di tale complicato intrigo è presto detto: il dottor Sandulli ha scoperto un modo per neutralizzare le testate nucleari dei missili atomici prima che essi possano far iniziare la fissione nucleare, e pertanto la sua scoperta è di vitale importanza per l'URSS, che difatti ha incaricato il KGB di rapire il fisico italiano.
Kurt Linder nella ricostruzione di Nico, dopo aver ucciso Nadia
Con un po' di fortuna, Nico riesce a sfuggire a Linder ed i suoi uomini, che avevano deciso d'accopparlo, e grazie
al pronto intervento di Brigitte riuscirà a recuperare il dottor Sandulli, chiudendo quindi il caso.
Il finale vedrà Colomba, Venticello, Rocky, Nico e Angela finalmente riuniti assieme a Roma,
ad accudire la piccola Principessa.
La banda der Pirata
Ispettore Nicola 'Nico' Giraldi
Agente di polizia della squadra speciale in passato comandata dal commissario Tozzi, ed ora affidata al commissario Trentini.
Quasi quarantenne e sposato con la sboccata e triviale Angela, è un personaggio decisamente colorito, dai modi di fare abbastanza rustici e dalla fortissima parlata con intercalare romanesco (condita soventemente da abbondante turpliloquio), ma nonostante le pittoresche apparenze è uno dei poliziotti migliori di Roma.
In questo episodio, lo troviamo abbastanza stressato per la nascita della sua secondogenita, Principessa.
Impossibilitato a dormire come si deve, accetterà la richiesta di Trentini di occuparsi, da infiltrato amatore delle travestite, dell'omicidio di Nadia, al secolo Lino Sandulli.
Indagando sul delitto, Nico scoprirà un'intricata spy story internazionale, per una caccia all'assassino che lo porterà fino a Berlino Ovest.
Dopo questo ultimo episodio, dell'ispettore di polizia più trucido d'Italia si perderanno le tracce.
Angela Giraldi
La moglie di Nico, sboccata e triviale come lui.
In questo episodio, puerpera per la seconda volta, arriverà addirittura a chiedere la separazione da Nico, avendolo trovato in dolce compagnia di Colomba Lamar.
Fortunatamente, a caso risolto, tornerà a più miti consigli, riappacificandosi col marito.
Rocky Giraldi
Il primogenito di Nico, dal carattere abbastanza vernacolare e spontaneo come il padre.
Franco Bertarelli detto 'Venticello'
Un simpatico e buffo ladruncolo amico d'infanzia dell'ispettore Giraldi, che vive d'espedienti, piccoli furti e truffe.
In questo episodio sarà costretto ad ospirare il suo amico durante la sua missione d'infiltrato al "Blue Gay", e dovrà pergiunta travestirsi da donna, accompagnandolo nel locale dei travestiti.
Verrà pestato per bene dagli uomini di Linder, ma si riprenderà abbastanza rapidamente, partendo per Berlino, al seguito della sua amata Juventus.
Commissario Trentini
Il commissario diretto superiore di Nico, che gli assegna l'indagine dell'omicidio di Nadia, il nome d'arte di Lino Sandulli.
Supporterà Nico per tutta la missione, combinandogli anche il viaggio a Berlino Ovest sulle tracce di Kurt Linder.
Verrà deliziato da Venticello con un fantastico 'spezzatino alla gattara' (ossia, del cibo per gatti riciclato da manicaretto), che apprezzerà in particolar modo.
Colomba Lamar
La prima donna del "Blue Gay", al secolo Alfredo Nelli.
Nico fingerà un interesse per lei
per carpire importanti informazioni sulla morte di Nadia, ma col tempo s'affezionerà alla travestita, diventando suo amico.
La ritroveremo nel finale della pellicola, intenta a preparare a maglia il completino per la piccola
Principessa.
Nadia
Nome d'arte di Lino Sandulli, è il figlio dello scienziato Roberto Sandulli, un importante fisico che ha scoperto un modo per neutralizzare gli ordigni atomici prima che essi possano scoppiare.
Per le ricerche di suo padre, bramate dal KGB, sarà ucciso da Kurt Linder, che la povera vittima credeva invece il suo compagno.
Prima di morire, riuscirà a dare un prezioso indizio alla polizia, che Nico capirà sul finale della pellicola.
Kurt Linder
Famoso regista tedesco ex fidanzato di Nadia, in realtà spia al soldo del KGB.
Ha elaborato un sofisticato piano per rapire in tutta sicurezza il dottor Roberto Sandulli, e ha ucciso personalmente Nadia, usata come esca per attirare a Roma il padre, e toglierlo quindi da sotto la protezione degli americani.
L'ispettore Giraldi gli rovinerà i piani, riuscendo a farlo arrestare in extremis, al confine con la Germania dell'Est.
Sviluppo e produzione
Ultimo film di Bruno Corbucci sull'ispettore Giraldi, ed uno degli ultimi film di Tomas Milian prima del suo ritorno negli Stati Uniti d'America.
Girato con un budget molto modesto, ai tempi della sua uscita è stato considerato pessimo sia dalla critica che dal pubblico, e difatti tale insuccesso fu parte della fine della lunga serie dedicata a 'Nico er Pirata'.
Corbucci sembra aver scritto la sceneggiatura abbastanza di fretta, senza molte idee e solamente per riuscire a far rapidamente 'cassa', sfruttando l'ultimo battito di ali della sua farfalla: la pellicola è decisamente sottotono, e la povertà di mezzi e d'attori è fin troppo evidente.
Ciò nonostante, il film risulta comunque godibile: il contesto del "Blue Gay", sebbene ovviamente stereotipato, è molto divertente, e la spinosa questione dell'omosessualità è trattata con ironia, senza però mai offendere apertamente.
Il passare del tempo ha decisamente rivalutato la pellicola, anche tra i fan della saga.
Anche in questo film, compare in un piccolo ruolo la pornostar italo-svedese Marina Lotar.
Richiami e marchio di fabbrica
La trama è abbastanza banale, e a tratti risulta decisamente forzata: l'indagine di Nico è molto sterile, e la pochezza della sceneggiatura si fa sentire in più frangenti.
Tuttavia, la parte comica non delude, e si dimostra sempre su alti livelli: Bombolo ricopre un ruolo fondamentale, e alcune sue gag sono entrate nella storia del cinema comico italiano.
Fino alla prima metà del film, i livelli narrativi si mantengono comunque soddisfacenti: il contesto del "Blue Gay" è divertente, originale ed il travestimento di Venticello fa sbellicare dalle risate, ma la seconda metà dell'opera è molto deludente.
Il finale poi, risulta davvero misero e scialbo, per nulla sugli standard della serie.
Tomas Milian è invecchiato, e si nota: ha più di 50 anni e, sebbene se li porti ancora in maniera ottima, non ha davvero più 'il fisico' per fare l'agile poliziotto.
Un film quindi dai contorni dolci ed amari al contempo: non è sicuramente il più riuscito della saga, però è nostalgico e, visto con gli occhi di ora, a tratti commovente.
Un ciclo finito, un bellissimo ciclo, con un ultima produzione forse un po' troppo 'tirata', ma che comunque riesce sempre a strappare un sorriso ai fan di Tomas.
