whatsapp FAQ sul mondo della pubblicità
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Ti affascina il variegato mondo della comunicazione?
Sai qual è la differenza tra promozione e pubblicità?
Sapresti definire il concetto di mission, oppure quello di sentiment?
Sia che tu sia un affermato professionista o che tu stia muovendo ora i primi passi nel creativo mondo dell'advertising, queste FAQ potranno davvero esserti molto utili!
- Cos'è la promozione pubblicitaria?
- Quando è necessaria la promozione pubblicitaria?
- Quanto costa la promozione pubblicitaria?
- Quali canali posso utilizzare per la promozione pubblicitaria?
- Cos'è il target pubblicitario?
- Cos'è il visual?
- Cos'è il sentiment?
- Cos'è il testo istituzionale?
- Cos'è la mission?
- Cos'è il messaggio pubblicitario?
- Posso risparmiare sulla mia campagna pubblicitaria?
- Quanto deve durare la campagna pubblicitaria?
- Chi può aiutarmi per la mia campagna pubblicitaria?
- Cosa veicola una campagna pubblicitaria?
Se non lo conosci, non puoi comperarlo.
1. Cos'è la promozione pubblicitaria?
La promozione pubblicitaria è una delle quattro leve del marketing, ossia una delle variabili fondamentali che possono essere manipolate per ottenere gli obiettivi prefissati, che quasi sempre coincidono con un aumento di visibilità di un dato prodotto.
Nell'accezione generica e generalista, la pubblicità è tutto ciò che è possibile fare per veicolare un dato messaggio attraverso un dato canale e verso un dato pubblico di potenziali consumatori.
Idealmente, la promozione pubblicitaria non mira alla vendita, ma bensì il suo compito è quello di comunicare il messaggio voluto dal committente quanto più velocemente, qualitativamente e permanentemente possibile.
È una pratica umana molto antica, per quanto ne sappiamo praticata sin dai primi abbozzi di commercio tra popoli, ed è considerata necessaria in qualsiasi settore del mercato ed in qualsiasi contesto economico e sociale.
2. Quando è necessaria la promozione pubblicitaria?
La promozione pubblicitaria è necessaria sempre, sia che si voglia vendere e sia che si voglia acquistare un generico prodotto.
La promozione pubblicitaria è necessaria sia in regime di libero mercato, sia di monopolio, poiché il suo compito è veicolare un messaggio di conoscenza, indipendentemente dalla posizione di settore del committente.
A sua volta, la promozione pubblicitaria è necessaria al consumatore, poiché è impossibile comperare ciò che non si conosce, così come è utile approfondire la conoscenza di un prodotto che invece si è interessati a comperare per soddisfare un dato bisogno.
3. Quanto costa la promozione pubblicitaria?
La promozione pubblicitaria ha sempre un costo, a prescindere da cosa si debba promuovere, dove si debba promuovere, a chi si debba promuovere e per quanto tempo si debba promuovere.
I prezzi però variano enormemente
da prodotto a prodotto, a seconda del media di comunicazione, del settore di mercato e, non ultimo, del tempo totale della promozione.
È possibile spendere pochi centesimi per una manciata di click su un banner promosso da Google oppure centinaia di migliaia di Euro per una quindicina di secondi di uno spot in prime time sulla rete ammiraglia di un grande network televisivo.
4. Quali canali posso utilizzare per la promozione pubblicitaria?
I canali di promozione (media) sono suddivisi convenzionalmente in due categorie:
- Media above-the-line;
- Media below-the-line
I media above-the-line sono i canali di propagazione di notizie e messaggi considerati classici: i giornali, la radio, la televisione, i cartelloni pubblicitari, i volantini e qualsiasi altro materiale promozionale di tipografia.
Anche il passaparola è considerato un media (molto efficace),
rientrante nell'above-the-line.
I media below-the-line sono tutti gli altri media considerati non classici, ossia di recente (più o meno) introduzione sul mercato: in primis, Internet e tutti i suoi servizi, a cominciare dal World Wide Web.
5. Cos'è il target pubblicitario?
Il target pubblicitario è il potenziale consumatore che può essere interessato al prodotto che si intende promuovere.
In pratica, è il punto di destinazione finale del messaggio, che dovrà recepire la promozione chiaramente, rapidamente ed efficacemente.
Il target vari da prodotto a prodotto e da obiettivo ad obiettivo, ed ogni prodotto ha il suo target specifico, che deve sempre essere attentamente considerato addirittura in fase di ideazione della campagna promozionale.
Tutto ciò che rientra nel target è considerato critico, tutto ciò che ne sta fuori è considerato irrilevante.
Il target è sovente suddiviso per età, per ceto sociale, per capacità di reddito, per sesso, per preferenze e gusti di consumo, per lingua, per nazione od addirittura per etnia.
Qualsiasi elemento possa dare una misura sulle attitudini di consumo di una persona è un ottimo indizio per identificare un buon target, ed esistono aziende il cui settore principale è proprio la modellazione di target specifici per prodotti specifici.
Individuare il target giusto per la campagna pubblicitaria è sempre considerato imprescindibile per una buona riuscita della stessa.
Ci sono prodotti che condividono lo stesso target e che quindi vanno in aperta concorrenza, prodotti che mirano a target differenti e che quindi possono coesistere senza particolari problemi oppure prodotti che, pur condividendo alcune preferenze basilari, hanno target molto simili ma differenti.
6. Cos'è il visual?
Il visual è la parte prettamente visiva di un messaggio promozionale.
Può essere un'immagine statica oppure un video in movimento, e serve a catturare l'attenzione visiva del consumatore.
L'essere umano è molto più attratto da immagini che da parole o numeri, e ricorda molto meglio colori e forme rispetto
a frasi o testi.
Il visual è imperativo per attirare immediatamente lo sguardo del consumatore sul messaggio visivo, permettendo di cominciare la somministrazione di suoni, testi e parole, che completeranno poi la nota informativa promozionale.
Il visual non ha limiti se non la creatività di chi crea la campagna promozionale, e può come può anche non essere strettamente attinente al prodotto che si sta pubblicizzando, poiché lo scopo del visual non è quello di ritrarre il prodotto, bensì catturare l'attenzione visiva dell'osservatore.
In casi non rari il visual coincide con il prodotto stesso, ma non è una regola e dipende sempre dalla strategia adottata dalla promozione.
7. Cos'è il sentiment?
Il sentiment sono i punti di vista e, in generale, le opinioni del mercato riguardo ad un dato prodotto oppure un dato marchio od azienda.
È un parametro estremamente importante nel marketing e nella comunicazione in generale, poiché la sua valutazione porta a differenti decisioni sulla promozione pubblicitaria da attuare e, a livello macro, alla politica industriale od aziendale stessa.
L'analisi del sentiment (Sentiment Analysis) è una discliplina del marketing che viene applicata in molti settori, dal semplice rilievo di mercato all'assistenza clienti, nel tentativo di scoprire le reali opinioni che un consumatore ha di un dato prodotto o azienda.
8. Cos'è il testo istituzionale?
Il testo istituzionale è qualsiasi testo presente nella campagna promozionale, che deve veicolare semanticamente il messaggio voluto dal committente, in maniera ad esso comprensibile.
Datosi che la promozione pubblicitaria ha solitamente poco tempo per farsi recepire dai consumatori, è indispensabile che il testo presente in banner, spot, flyer, locandine e qualsiasi informazione visiva sia ottimizzato e concentrato, di rapida presa e comprensione.
Per testo istituzionale s'intende anche il contenuto del sito web di un'azienda o di un prodotto, così come il testo su qualsiasi materiale pubblicitario di supporto, ad esempio gadget aziendali e carte fedeltà.
Datosi che i testi sono ovviamente anche parole, e come tali possono essere pronunziate, nella vasta categoria dei testi istituzionali si fanno passare anche i messaggi vocali ed i jingle, indispensabili per le promozioni alla radio e alla televisione.
Il testo della pubblicità proviene giocoforza dal variegato mondo della letteratura e della stampa, e quindi molti termini sono in comune tra i differenti settori.
Sinteticamente, un generico testo promozionale si divide in:
- Headline
Il titolo principale della pagina pubblicitaria, del banner o dello spot del prodotto che devi promuovere, che deve far immediata presa sul consumatore.
Spesso è una frase ad effetto di facile memorizzazione (slogan) , ma può essere anche un logotipo, ossia un marchio grafico associato ad una o più parole.
Le caratteristiche fondamentali dell'headline sono la compattezza, la sensionalità e la rapidità di comprensione; - Occhiello
Esattamente come nei giornali, l'occhiello è una sintesi super-compressa che dissolve eventuali dubbi dell'headline. Utile nel caso di headline criptiche oppure di non così immediata comprensione; - Sub-headline
Il sottotitolo, meno compresso del titolo e che serve al consumatore come apripista del corpo vero e proprio della pubblicità ; - Body Copy
La spiegazione nel dettaglio della promozione, è il testo vero e proprio della pagina pubblicitaria che veicola l'essenza del messaggio che s'intende comunicare.
I body copy sul web sono totalmente differenti da quelli usati per stampe oppure anche promozioni radio, poiché su Internet i testi vengono composti con la logica del SEO; - Caption
Le didascalie opzionalmente presenti a contorno delle immagini, che spiegano al lettore la natura o altre informazioni d'interesse sullo scatto o la grafica; - Pay Off
La frase finale che, idealmente, chiude la pagina pubblicitaria.
Sempre ottimisticamente e nei limiti del possibile, dovrebbe essere una frase che sintetizza il succo del messaggio del body.
9. Cos'è la mission?
La mission (o missione d'impresa) è lo scopo dell'azienda, il motivo che ne giustifica l'esistenza e che coincide con tutti i valori che la contraddistinguono dalle altre imprese similari.
Nella promozione pubblicitaria la mission è di estrema importanza, poiché identifica sia il brand che il prodotto, in quanto i consumatori tendono ad associare i valori aziendali a ciò che comprano o vorrebbero comperare.
Senza una mission idonea e ben delineata, è molto difficile produrre una campagna pubblicitaria di successo.
La mission deve rispondere a tre domande precise:
- Chi siamo?
- Cosa vogliamo fare?
- Perché lo facciamo?
Queste tre domande devono trovare una risposta chiara, coincisa, di facile comprensione per il pubblico.
Una missione d'impresa
coerente con il valore ed i valori dell'azienda, riconoscibile e riconosciuta dal pubblico rende la gestione del brand più agevole e qualsiasi promozione di più immediata presa.
10. Cos'è il messaggio pubblicitario?
Il messaggio pubblicitario è la comunicazione informativa che il committente vuole fare arrivare al cliente (target), o potenziale tale.
L'informazione può riguardare un prodotto generico (bene o servizio), un'azienda, oppure può mirare a sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema sociale ritenuto rilevante.
Nel caso che il messaggio promozionale riguardi una forza politica oppure una persona ad essa associatat, si parla di propaganda politica.
Il messaggio pubblicitario può contenere testo, parole, musica, suoni, immagini fisse od in movimento e a volte, in particolari situazioni, anche odori e sapori.
In pratica: il messaggio può essere inviato grazie all'uso di qualsiasi senso dell'uomo, anche se comunemente nella pubblicita commerciale si utilizzano prevalentemente immagini, testo, parole e musica.
Datosi che la pubblicità ha solitamente poco tempo per far recepire il messaggio, esso deve necessariamente essere:
- Efficace;
- Sintetico;
- Riconoscibile
Queste tre caratteristiche fondamentali sono presenti a prescindere dal media usato per la comunicazione del messaggio, ma vengono esasperate nella televisione e nei banner web.
11. Posso risparmiare sulla mia campagna pubblicitaria?
No, devi sempre dedicare ogni risorsa disponibile alla tua campagna pubblicitaria, seguendo un piano di spesa che devi obbligatoriamente stimare e stilare con regolarità.
Il tuo bilancio previsionale deve sempre incorporare fondi adeguati per la promozione aziendale e, quando possibile, tali fondi devono progressivamente crescere nel tempo, idealmente (ma non esclusivamente) in relazione al tuo fatturato.
Per dirla alla Henry Ford: "Risparmiare denaro pensando di fermare la pubblicità è come pensare di risparmiare tempo fermando
le lancette di un orologio".
12. Quanto deve durare la campagna pubblicitaria?
Ogni campagna pubblicitaria ha un inizio ed una fine, sempre.
L'intervallo tra inizio e fine può però essere più o meno lungo, a seconda del prodotto che devi promuovere, il budget che gli hai riservato e, cosa fondamentale, della tua previsione di mercato sulle vendite.
Sebbene la promozione del prodotto debba essere costante, la campagna pubblicitaria è solitamente effettuata 'ad ondate' (flight o wave), cioè in blocchi definiti secondo una precisa linea temporale.
Tale suddivisione - chiamata flighting - è molto utile, poiché consente di ripartire bene il budget assecondando il ciclo di vita di un prodotto.
Tra un flight ed un altro c'è un periodo di assenza di comunicazione chiamato hiatius, necessario per impedire la sovraesposizione.
Ecco che ci sono così campagne promozionali di lancio, campagne di penetrazione, campagne di maturazione, campagne di rinnovamento, campagne di fine vita.
13. Chi può aiutarmi per la mia campagna pubblicitaria?
Un professionista specializzato nella comunicazione, oppure un'agenzia pubblicitaria.
Ci sono tante aziende di comunicazione e particolarmente incentrate sulla promozione, a tutti i livelli: above-the-line e below-the-line.
Il settore è molto vasto, e le specializzazioni sono molte: l'importante è che tu sia seguito da un professionista passo passo già dalla fase di ideazione della tua campagna pubblicitaria.
In questo mondo sarai sicuro di investire bene i tuoi fondi dedicati alla promozione.
Se t'interessa, qui trovi i miei contatti per richiedere un consulto personalizzato per il tuo caso.
14. Cosa veicola una campagna pubblicitaria?
Per sua stessa identità contettuale, la pubblicità veicola esclusivamente i pregi di un prodotto, oppure i suoi punti di forza che lo differenziano dall'offerta della concorrenza.
Pertanto, il messaggio pubblicitario deve essere costruito tenendo sempre a mente che è imperativo comunicare l'eccellenza del prodotto, ponendo l'attenzione sulla sua capacità di soddisfare i bisogni del target rapidamente, più convenientemente e, in via generale, molto meglio della concorrenza.
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