Delitto al ristorante cinese
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Paese di produzione: Italia
Anno: 1981
Durata: 97 min.
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia, poliziesco
Regia: Bruno Corbucci
Soggetto: Mario Amendola, Bruno Corbucci
Sceneggiatura: Mario Amendola, Bruno Corbucci
Produttore: Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori
Montaggio: Daniele Alabiso
Musiche: Mariano Detto
Interpreti e personaggi
Tomas Milian: Nico Giraldi / Ciu Ci Ciao
Bombolo: Bombolo
Enzo Cannavale: Vincenzo Quagliarulo
Olimpia Di Nardo: Angela
Giacomo Furia: giudice Enrico Arducci
Alessio Mereo: Rocky
Marcello Martana: commissario Trentini
John Chan: Chan Zeng Piao
Massimo Vanni: brigadiere Gargiulo
Sergio Di Pinto: Oscaretto
Sergio Tardioli: vigile urbano
Aldo Ralli: impiegato alla dogana A
nna Cardini: Silvana, amante di Papetti
Alfredo Rizzo: marito di Silvana
Peter Boom: Giovanni Papetti
Mimmo Poli: Gasparotto
Doppiatori italiani
Ferruccio Amendola: Nico Giraldi
Manlio De Angelis: Commissario Trentini
Piero Tiberi: Brigadiere Gargiulo
Vittoria Febbi: Silvana, amante di Papetti
Gianfranco Bellini: marito di Silvana
Pokoto! Pokoto!
Trama
Roma, inizio degli anni '80 del 1900.
Bombolo (conosciuto anche come Venticello), ladruncolo e piccolo truffatore romano, ha trovato un lavoro onesto come aiuto dell'aiuto cuoco presso il ristorante cinese "Tai Tung", poco distante dalla famosa fontana di Trevi.
Bombolo, ora aiuto dell'aiuto cuoco al ristorante cinese "Tai Tung"
Come maitre del locale c'è una vecchia conoscenza, il napoletano Vincenzo Quagliarulo (Enzo Cannavale), che è incaricato dal proprietario del ristorante, l'imprenditore cinese Chan Zeng Piao, di prendersi cura del posto in sua assenza.
Voi balla' er minuetto?
In partenza per la Cina ed accompagnato da Bombolo all'aeroporto, Chan Zeng Piao affida al suo dipendente il nuovo arrivato Ciu Ci Ciao (Tomas Milian), aiuto cuoco esperto della specialità del 'riso imbottito', una prelibatezza difficile da reperire in occidente.
Chang Zeng Piao, il prorpietario del "Tai Tung"
Ciu Ci Ciao si rivelerà immediatamente un gran furbacchione, molto sveglio ed astuto, e si metterà immediatamente a fare coppia fissa con Bombolo, avendo capito che il simpatico romano non è molto sveglio, e quindi facilmente plagiabile.
L'ispettore Nico Giraldi, in questo episodio invalidato alla gamba destra
Nel mentre, l'ispettore Nicola 'Nico' Giraldi (Tomas Milian), assieme alla moglie Angela (Olimpia Di Nardo) e anche con la collaborazione di Bombolo, sta costruendo una casetta abusiva poco fuori Roma, ma il periodo è poco felice per il poliziotto: s'è rotto una gamba, ed è impossibilitato a dire le parolacce per via di un fioretto che ha fatto quando il suo figliolo, Rocky, s'ammalò con la febbre alta.
Ciu Ci Ciao, il nuovo aiuto cuoco venuto direttamente dalla Mongolia
Una sera al "Tai Tung", succede il fattaccio: alla chiusura del locale, Ciu Ci Ciao e Bombolo trovano un avventore, tale Giovanni Papetti, morto stecchito sul tavolo.
Per non gettare cattiva luce sul locale (e perdere quindi il permesso di soggiorno), Ciu Ci Ciao decide di trasportare il morto nella sua abitazione, occultando quindi il cadavere; toccherà a Bombolo caricarsi il Papetti a forza di braccia, e riportarlo nella sua casa di Viale Carso.
Giovanni Papetti trovato avvelenato al "Tai Tung"
Il piano però si rivelerà un autentico disastro: il Papetti sembrerebbe essere infatti un agente segreto e Nico, chiamato dal giudice
Arducci ad indagare sul ritrovamento del cadavere, non ci metterà molto a scoprire che nella faccenda c'entrano Bombolo e Ciu Ci Ciao.
Convintosi che i due sono troppo stupidi per aver architettato un assassinio, Nico si mette sulle tracce del fotografo ricattatore Oscaretto, che forse ha immortalato il Papetti e la sua dolce compagnia poco prima del delitto.
Il simpatico giudice Arducci, perennemente tormentato dal mal di testa
Dopo avergli fatto prendere un bello spavento, Nico costringe Oscaretto a sviluppare le foto del Papetti, ed in effetti i suoi sospetti si rivelano fondati: la bionda in compagnia della vittima può dare preziose informazioni per la risoluzione del caso.
Er serpente a Roma nun je piace a nisuno, annamo subito a falliti!
L'interrogatorio della biondona da gli esiti sperati: Nico scopre che il giorno dell'omicidio Papetti fu scippato del suo borsello da un ladruncolo ma poi, molto stranamente, il malfattore gli fece recapitare il sottratto, tenendosi i soldi ma lasciando nella borsa un porta-pillole d'oro.
Il fotografo ricattatore Oscaretto, che ha immortalato il Papetti proprio la sera del delitto
Nico capisce immediatamente che il Papetti è stato avvelenato proprio grazie al fittizio scippo: qualcuno ha sostituito le pillole mediche della vittima con un potente veleno.
Ciu Ci Ciao, spaventato dal fatto che il giudice Arducci possa essere sulla pista giusta per beccarli, si ricicla come medico agopunturista, mandato dal commissario Trentini per alleviare il tremendo mal di testa che da giorni affligge il magistrato.
Quando fale bisognino non licevele vicino!
Il suo intento è cancellargli la memoria utilizzando le tecniche agopuntiristiche mongole.
Ovviamente, l'operazione si rivelerà un disastro: il giudice non solo non guarirà , ma sarà ridotto ad un puntaspilli, e Ciu Ci Ciao e Bombolo saranno dunque sbattuti in galera, accusati di omicidio.
Il pessimo risultato dell'agopuntura di Ciu Ci Ciao
Con poco tempo a disposizione ed assodato che il mandante dell'omicidio ha anche ammazzato lo scippatore che ha usato per la sostituzione delle pillole, Nico s'inventa un ingegnoso piano per far cadere l'assassino in trappola: mette in giro la voce che la fidanzata dello scippatore morto è in grado di riconoscere il mandante, usandola quindi come esca.
A cinesi', tu fatte li pokoti tua che io me ne vado quanno pokoto me pare, hai capito?
La trappola funzionerà , ed acchiapperà una persona inaspettata: Chan Zeng Piao, il proprietario del "Tai Tung", che non è partito per nulla per la Cina, bensì è rimasto sempre a Roma, progettando l'assassinio del Papetti.
Nico organizza il piano per far cadere in trappola l'assassino
Mosso dalla paura di poter essere riconosciuto, Chan Zeng Piao
prende in ostaggio Angela e Rocky, per barattarli con la donna in mano a Giraldi, che potrebbe incastrarlo.
A Fiumicino, accanto al vecchio faro, si consuma l'ultimo atto del giallo: Chan Zeng Piao è pronto a tutto pur di riuscire a far salva la pelle, ma Nico riesce a disarmarlo con un eccezionale colpo di bastone, salvando così moglie e figlio.
La spia Chang Zeng Piao con in ostaggio Angela e Rocky
Si saprà anche la verità sull'omicidio del Papetti: il morto era realmente un agente segreto, ed aveva ricevuto ordine di ammazzare Chan Zeng Piao, anche lui dei servizi segreti.
E attenti a quello che fate, eh: perché s'immaccorgo che v'è sfuggito quarche cosa, io torno qua e de du' deficienti ne faccio quattro...
Per la regola del: "Fai prima tu agli altri quello che gli altri vorrebbero fare a te" Chan Zeng Piao ben pensò di far ammazzare lui per primo Papetti, ordendo l'ingegnoso piano della sostituzione delle pillole.
Per sua sfortuna, il Papetti però morì proprio al "Tai Tung", innescando così la serie di eventi che hanno portato Nico ad incastrarlo.
Dopo aver detto l'ennesima parolaccia, Nico casca dal tetto della sua casetta, rompendosi pure l'altra gamba
Col caso risolto, è tempo per l'ispettore Giraldi di tornare alla costruzione della sua casetta abusiva, stavolta pure con l'aiuto del giudice Arducci.
Il destino però s'accanirà decisamente troppo contro il povero ispettore: per colpa di una parolaccia di troppo, cadrà dal tetto appena costruito, rompendosi pure l'altra gamba!
La banda der Pirata
Ispettore Nicola 'Nico' Giraldi
Agente di polizia della squadra speciale in passato comandata dal commissario Tozzi, ed ora affidata al commissario Trentini.
Quasi quarantenne e sposato con la sboccata e triviale Angela, è un personaggio decisamente colorito, dai modi di fare abbastanza rustici e dalla fortissima parlata con intercalare romanesco (condita soventemente da abbondante turpliloquio), ma nonostante le pittoresche apparenze è uno dei poliziotti migliori di Roma.
In questo episodio, lo troviamo con la gamba destra ingessata a seguito di una frattura, ed impossibilitato ad usare il suo classico turpiloquio in seguito ad un fioretto.
Capirà subito che il corpo del Papetti è stato trafugato da Bombolo e Ci Ciu Ciao, e partirà quindi con la sua indagine per trovare il vero assassino, che alla fine si rivelerà Chang Zeng Piao.
Per tutta l'avventura, inventerà sempre nuovi e geniali modi per sfogarsi senza però usare parolacce.
Bombolo
Conosciuto negli episodi passati come 'Venticello', è un ladruncolo amico d'infanzia dell'ispettore Giraldi, che vive d'espedienti, piccoli furti e truffe.
In questo episodio, ha trovato un lavoro umile ma onesto, ossia l'aiuto dell'aiuto cuoco al ristorante cinese "Tai Tung"; l'arrivo del cinese Ciu Ci Ciao però gli stravolgerà la vita, coinvolgendolo in un'avventura col morto tutta da ridere.
Ciu Ci Ciao
Aiuto cuoco arrivato direttamente dalla Mongolia per lavorare al "Tai Tung", suggerito a Chang Zeng Piao direttamente dall'ambasciatore cinese a Roma.
Ciu Ci Ciao si rivelerà immediatamente goffo e maldestro, però molto furbo e profittatore, mettendo subito sotto Bombolo e decidendo di fare coppia fissa - di disastri - con lui.
Terrorizzato dal perdere il permesso di soggiorno e quindi tornare in Cina, quando trova il cadavere di Giovanni Papetti
suggerisce all'amico di occultare il corpo per non correre rischi con la polizia.
L'idea si rivelerà disastrosa, dando inizio ad una serie d'eventi tragicomici come, ad esempio, l'assurda agopuntura fatta al giudice Arducci.
Ciu Ci Ciao è specializzato nel fare il famoso 'riso imbottito', ossia chicchi di riso cotti e riempiti con le formiche, piatto speciale mongolo.
Vincenzo Quagliarulo
Vecchio amico di Nico, è il maitre del "Tai Tung", incaricato da Chang Zeng Piao di gestire il ristorante in sua assenza.
Si spaventa a morte dopo aver saputo dell'omicidio del Papetti avvenuto nel suo locale, ed è terrorizzato dall'idea di subire la famosa (e dolorosa) 'vendetta cinese' da parte del suo capo.
Travestito da donna, aiuterà l'ispettore Giraldi nel faccia a faccia finale con Chang Zeng Piao, riuscendo a salvare sia Angela che Rocky.
Angela Giraldi
La giovane moglie di Nico, sboccata e triviale come lui.
Mamma del piccolo Rocky, nato nello scorso episodio della serie, ha fatto promettere al marito di non dire più parolacce grazie ad un fioretto.
Questo causerà enormi problemi all'ispettore, datosi che il turpiloquio è un anti-stress fondamentale
per le sue indagini.
Verrà rapita assieme al figliolo da Chang Zeng Piao, ma fortunatamente l'intervento di Nico e Vincenzo la salveranno dalla subdola spia cinese.
Giudice Enrico Arducci
Il procuratore che coordina le indagini sulla morte di Giovanni Papetti, perennemente rintronato da un terribile mal di testa, per il quale non sembra trovare cura.
Spaventato dal fatto che il giudice possa arrivare lui e Bombolo, Ciu Ci Ciao avrà la brillante idea di spacciarsi per medico agopuntore, nel goffo tentativo di cancellare la memoria del magistrato.
Tentativo che si rivelerà ovviamente disastroso, ma con degli esiti inaspettati: seppur in maniera cialtrona, Ci Ciu Ciao riuscirà a guarire il giudice dal suo tremendo mal di testa.
Lo ritroveremo nel finale, anche lui indaffarato ad aiutare Nico a costruire la sua casetta abusiva!
Giovanni Papetti
Agente segreto ritrovato morto al "Tai Tung", avvelenato con dell'arsenico.
Si scoprirà essere stato incaricato di uccidere Chang Zeng Piao, come lui spia dei servizi segreti, ma purtroppo per lui il suo nemico ha deciso di muoversi prima, ordendo un meticoloso e diabolico piano per ammazzarlo tramite avvelenamento d'arsenico.
Oscaretto
Fotografo ricattatore, che bazzica il "Tai Tung" in cerca di coppie clandestine, a cui scatta le immagini e che poi ricatta in cambio di denaro.
Ha la sfortuna di fotografare proprio la vittima, Giovanni Papetti, la sera poco prima del delitto, e perciò è notato dall'ispettore Giraldi, che lo andrà a trovare a casa sua e che lo obbligherà a fornirgli le immagini della vittima e della sua dolce compagnia.
Sovrintendente Gargiulo
L'ex brigadiere vecchio collega di Nico sin dai tempi della squadra speciale di Tozzi, ora passato agli ordini di Trentini.
In questo episodio svolge un ruolo marginale, non entrando mai nel vivo dell'azione.
Commissario Trentini
Commissario di Nico, coordina l'indagine sulla morte del Papetti sotto la direzione del giudice Arducci.
È proprio lui a suggerire al povero magistrato, tormentato da un feroce mal di testa, di rivolgersi ad un medico specialista in agopuntura.
Sviluppo e produzione
Terzo episodio della serie dei 'delitti', totalmente ambientato a Roma dopo la trasferta milanese del capitolo precedente.
Il cast è rimasto più o meno invariato, con una particolare curiosità : in questo film, il personaggio di Franco Bertarelli detto 'Venticello', interpretato da Bombolo, è chiamato col nome vero (d'arte) dell'attore.
Bruno Corbucci ha ormai virato totalmente verso la commedia pura, in cui l'indagine poliziesca ha un ruolo veramente marginale: il risultato è un grande film comico - uno dei più divertenti in assoluto, dove si ride a crepapelle dall'inizio alla fine, ma che non può ormai essere considerato 'poliziesco'.
Altra curiosità del film: Tomas Milian è doppiato come di consueto da Ferruccio Amendola per il ruolo di Nico Giraldi (con la riforma della Polizia di Stato diventato ispettore e non più maresciallo), ma usa la sua vera voce in quello di Ciu Ci Ciao.
Richiami e marchio di fabbrica
Corbucci decide di passare alla pura commedia mettendo da parte il giallo, od almeno lasciandolo in un ruolo molto marginale: Tomas Milian è eccezionale sia nella parte classica di Nico Giraldi e sia in quella del mongoloide - non solo geograficamente - Ciu Ci Ciao, vero grande protagonista della pellicola.
Si ride veramente di brutto per tutto il film, e i siparietti tra Bombolo e Ciu Ci Ciao sono entrati nella storia del cinema comico italiano.
La parte prettamente poliziesca è abbastanza risibile: la trama è solo un pretesto per le battute a raffica di Nico, Ciu Ci Ciao e Bombolo, ed ormai la serie è diventata totalmente comica, perdendo qualsiasi rimando ai primi film della saga di Nico Giraldi.
Un film dunque che per molti fan di vecchia data, cresciuti col duro poliziottesco degli anni '70, risultò molto deludente, ma per tutto il pubblico generale e generalista fu una divertentissima commedia.
Non per nulla, anche dopo molti anni dalla sua uscita, è uno dei più citati dai fan, per via delle battute presenti diventate memorabili.