Italiano Medio
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Lingua originale: italiano
Paese di produzione: Italia
Anno: 2015
Durata: 100 min
Rapporto: 2,35 : 1
Genere: comico, satirico
Regia: Maccio Capatonda
Soggetto: Maccio Capatonda, Marco Alessi, Sergio Spaccavento
Sceneggiatura: Maccio Capatonda, Marco Alessi, Sergio Spaccavento, Danilo Carlani, Daniele Grigolo, Herbert Ballerina
Produttore: Marco Belardi
Produttore esecutivo: Enrico Venti
Casa di produzione: Lotus Production, Medusa Film
Distribuzione (Italia): Medusa Film
Fotografia: Massimo Schiavon
Montaggio: Maccio Capatonda, Giogiò Franchini
Musiche: Chris Costa, Fabio Gargiulo
Scenografia: Paolo Sansoni
Costumi: Elena Matilde Cavallaro
Interpreti e personaggi
Maccio Capatonda: Giulio Verme / Antonino Verme / Mariottide
Herbert Ballerina: Alfonzo Scarabocchi / Filomena Leccamuli / Pino Cammino
Ivo Avido: Pippo / Tamarro / Buttafuori
Danilo Carlani: Alessandro Del Pirlo
Lavinia Longhi: Franca Solidale
Barbara Tabita: Sharon Pacchianotti
Rupert Sciamenna: Giancarlo Cartelloni
Gabriella Franchini: Rita Levati Mocassini
Francesco Sblendorio: Ermanno Calcinacci
Rodolfo D’Andrea: Rodolfo Purtroppi
Adelaide Manselli: Marinella Sgarri
Matteo Basso Fin: Il Peggiore
Nino Frassica: Primario dell'ospedale
Luca Confortini: Manto di neve
Pippo Lorusso: Armando il barbone
Raul Cremona: illusionista
Andrea Scanzi: giornalista
Pierluigi Pardo: giornalista
Pippo Palmieri: Dj in macchina
Dj Spyne: Dj in discoteca
Paolo Noise: Kevin di MasterVip
Lorenzo Galbiati: Mirko di MasterVip
Gianpaolo Gambi: Gianmaicol di MasterVip
Brenda Lodigiani: giornalista
Alessio Dogana: Roberto Salviamolo
Scopare!
Trama
Milano, metà anni '10 del XXI secolo.
Giulio Verme (Maccio Capatonda) è un irriducibile ambientalista e vegano, ossessionato dall'ecologia, dallo sfruttamento sostenibile dell'ambiente e contro ogni tipo di attività sociale convenzionale, dall'andare al cinema alla visione della TV, media che detesta fortemente e che disprezza con tutto sé stesso.
I genitori di Giulio, teledipendenti da ultimo stadio
Pignolo, meticoloso e noiosamente pedante ai limiti del fastidioso è costantemente preoccupato per la situazione dell'effetto serra del pianeta, della distruzione delle aree verdi cittadine e, come apoteosi della sua ossessione, ha chiamato il suo topolino da compagnia Kyoto, esattamente come la città dove si firmarono, tempo a dietro, i famosi protocolli atti a limitare le emissioni di gas riscaldanti.
Il bieco super imprenditore Giancarlo Cartelloni
In realtà , Giulio ha sviluppato tale carattere in segno di risposta e difesa dai propri genitori, teledipendenti a livelli patologici e completamente indifferenti al loro figliolo sin dalla più tenera età .
Scappato di casa appena poté farlo, il giovane Giulio si trasferì al nord e, durante il suo percorso universitario, conobbe la sua anima gemella, la nerd Franca Solidale (Lavinia Longhi), l'unica abbastanza paziente da sopportare le sue continue battaglie ecologiste e la sua indisponente pignoleria.
Laureatosi con il massimo dei voti per aver tediato fino all'inverosimile la commissione universitaria, Giulio andò a convivere con Franca, trovando posto in una società di smaltimento rifiuti milanese, dove poté quindi realizzare il suo sogno di 'fare la differenza' nel mondo: la raccolta differenziata, per l'appunto.
Giulio Verme, il protagonista del film
Il carattere intransigente di Giulio sui temi di sostenibilità ambientale gli impone anche uno scrupoloso controllo delle nascite: non ha assolutamente intenzione di procreare, e questo cozza contro la volontà di Franca che, invece, a 36 anni vorrebbe avere un bambino.
E a me che cazzo ne me frega a me!
Dopo una brutta giornata di solite vessazioni e frustrazioni, Giulio litiga ferocemente proprio con Franca sulla questione della discendenza e, uscendo con rabbia di casa, fa la conoscenza con il gruppo eco-sostenibile-vegano-animalista ad impatto zero bio-bio-bio chiamato "I Salmoni", che stanno raccogliendo le firme per salvare il parco di via Cemento dalla costruzione di un mega-complesso residenziale di lusso voluto dal super impreditore VIP Giancarlo Cartelloni.
Franca Solidale, la fidanzata di Giulio
Assieme ai Salmoni, Giulio tenterà una patetica sceneggiata per salvare il bioparco e la specie protetta dei piccioni rosa, che si rivelerà però totalmente fallimentare.
Lasciato da Franca, partita per un paio di settimane per una missione umanitaria in Africa, il depresso e frustrato Gulio riceverà la visita casuale del suo vecchio amico d'infanzia Alfonzo Scarabocchi (Herbert Ballerina), ora testimone di Geova che campa alla meglio arrabattandosi in mille lavoretti, che gli farà provare una nuova droga, capace di far scendere le potenzialità connettive del cervello al solo 2%.
Giulio incontra nuvoamente l'amico d'infanzia Alfonso
La droga si rivela subito efficacissima, e Giulio diventa immediatamente tutto ciò che ha sempre odiato nella vita: cafone, rozzo, menefreghista, ossessionato dalla TV, dallo show business, dai reality show, dal sesso facile, dalla moda ridicola e pacchiana e dalla vita notturna esasperata.
Sotto effetto dello stupefacente, Giulio dapprima consuma un rapporto sessuale con la tamarra e volgare vicina di casa Sharon Pacchianotti (Barbara Tabita) per poi andare con Alfonso in una nota discoteca meneghina dove, spacciandosi per il calciatore Ruud Gullit, ne combinerà di tutti i colori tra sesso, alcool ed anche una mega-rissa scoppiata tra i tavoli del locale.
Giulio prova la droga che abbassa le capacità intellettive del cervello sino al 2%
La folle serata finirà proprio al bioparco di via Cemento, che Giulio deturperà con una scavatrice meccanica, scavando a lettere cubitali la sua parola preferita, ovverosia "SCOPARE".
Il risveglio dallo stato stupefacente per Giulio è decisamente pesante: durante il delirio ha perfino ucciso il suo amato topo Kyoto, però c'è di buono che, grazie alla bravata compiuta nel parco, finalmente la gente ha preso consapevolezza della problematica ambientale, e ora tutti stanno chiedendo a gran voce la conservazione dell'area verde della città .
Giulio dopo il rapporto sessuale con Sharon
Giulio capisce così che a volte bisogna agire violentemente per ottenere dei risultati (in puro stile eco-terrorista), ed assieme ai Salmoni progetta d'inquinare addirittura il condotto idrico di Milano, per far capire ai cittadini l'importanza delle preziose risorse d'acqua.
Ma proprio prima di sganciare nell'acquedotto tonnellate e tonnellate di spazzatura, Giulio ha una crisi di coscienza: da solo non può farcela, così si precipita di corsa da Alfonso per farsi rifornire della droga che rende completamente disinibiti e senza alcuno scrupolo.
Giulio in lacrime con il mano il cadavere del suo topo Kyoto
Grazie alla nuova dose Giulio compie l'attentato, ma compie pure tante altre cose, come darsi agli eccessi più totali, arrivando persino a sposare Sharon!
Le sue attività ben sopra ogni livello di decenza vengono notate anche dalla redazione del famoso reality show "MasterVIP" di Cartelloni, che lo invita a prendere il posto di un concorrente precedentemente squalificato.
L'orrido e pacchiano spettacolo televisivo sarà un eccezionale trampolino di lancio per l'ormai irrefrenabile Giulio, che stupirà tutti con le sue assurde performance ultra-tamarre ed arriverà diritto diritto in finale.
Giulio con la sua nuova personalità tamarra e volgare
Tornata a casa ed incredula per quanto successo, Franca ha intanto scoperto il matrimonio di Giulio con Sharon, nonché tutti gli enormi cambiamenti di vita del suo ragazzo.
Quando Sharon stessa è invitata a partecipare come ospite speciale alla finale di MasterVIP, France decide di andare anche lei, per scoprire la verità su Giulio, convinta che il suo cambiamento è opera della droga spacciata da Alfonso.
Alfonso intanto è chiamato da Giulio stesso come suo accompagnatore per l'attesissima finale, nella quale dovrà superare la prova decisiva per diventare finalmente un VIP: lasciarsi alle spalle tutto il proprio passato, rinnegando il suo migliore amico (Alfonso), sua moglie Sharon ed anche la sua ex fidanzata Franca.
Giulio a MasterVIP
Giulio senza troppe titubanze abbandona sia Alfonso che Sharon, ma incomincia a manifestare uno sdoppiamento di personalità esagerato in presenza di Franca, che finalmente gli rivela la verità : non c'è stata nessuna pillola e nessuna droga, ma l'eccezionale cambiamento di vita e di carattere è stato voluto proprio dalla seconda personalità di Giulio, creatasi nel corso di tutti gli anni di repressione, rabbia e frustazione per una vita profondamente insoddisfacente.
L'altra sera ho conosciuto una maiala su Faisobuc, l'ho portata su subito un secondo e gliel'ho buttato!
Giulio si dimostra quindi l'arfetice del suo destino, nonché un malato da ultimo stadio di schizofrenia: il suo io arrogante e spaccone, tenuto forzatamente sotto controllo con la sua misera esistenza da sottomesso ed incompiuto, l'ha portato esattamente lì dove voleva in cuor suo arrivare: ad essere felice, famoso ed accettato dalla società .
La presa d'atto di ciò causerà una violenta reazione da parte di Giulio, tutta in diretta TV, che sarà scambiata da Cartelloni e dagli altri giudici del programma come una grande prova d'attore, facendogli dunque vincere il programma.
Giulio capisce di essersi immaginato tutto durante la finale di MasterVIP
In un attimo di vera gioia, ripensando ai propri genitori teledipendenti, Giulio si lancia contro l'obiettivo della telecamera, finendo con lo sbatterci contro e finendo in coma.
All'ospedale, attorniato da giornalisti e reporter, Giulio è accudito da Franca, Sharon ed Alfonso: nello stato comatoso, nella sua mente si stanno scontrando a colpi di ballo le sue due personalità , ed è una furiosa e dolorosa lotta che i medici non sanno quando potrà finire.
Giulio felice nella relazione amorosa a tre con Franca e Sharon
Miracolosamente però, Giulio riesce a svegliarsi: è cambiato, e ha capito che la vita non può essere sempre o solo bianco o solo nero, e che è necessario a volte scendere a compromessi, mischiando i differenti lati caratteriali della complessa psiche umana.
Grazie a ciò, Giulio ha un'idea eccezionale per salvare il parco di via Cemento: propone a Cartelloni un nuovo reality show chiamato "Lo Zappatore", dove i concorrenti dovranno lavorare di zappa e rastrello per ripopolare le aree verdi cittadine, cominciando proprio dal parco di via Cemento.
Giulio ora è un perfetto 'italiano medio': ha scoperto che in Italia si può fare tutto ed il contrario di tutto in totale libertà , come professarsi vegani e mangiare il porco fritto, oppure amare una donna (Franca) e stare assieme anche a Sharon, guardando tutti e tre la partita di calcio alla TV.
La gente che non regge l'alcool
Giulio Verme
Logorroico, frustrato e complessato ecologista-animalista radicale, fissato con la dieta vegana, la lotta all'inquinamento e lo sviluppo ecosostenibile, capo del gruppo eco-terrorista dei "Salmoni".
Tipico esempio di persona mediocre perennemente livorosa e rancorosa per via della sua vita sciatta ed amorfa, Giulio sin da piccolo ha sviluppato un rifiuto totale al conformismo ed in particolar modo alla TV, sicuramente per via dei genitori totalmente teledipendenti.
Le sue frustrazioni e la sua impotenza nel voler cambiare un mondo che, essenzialmente, di lui se ne sbatte sfoceranno in una schizofrenia estrema, che gli farà immaginare delle pillole inesistenti, con le quali potrà diventare tutto ciò che ha sempre rifiutato di essere: un tamarro rozzo e volgare, consumista e
totalmente incurante di tutto e di tutti, fissato col sesso e con l'ostentazione dei beni materiali.
Dopo aver compiuto degli esilaranti e grotteschi attentati ecologici finirà come concorrente del famoso reality show "MasterVIP", che riuscirà infine a vincere, riscattando quindi la sua vita da 'verme' e realizzando ciò che incosciamente ha sempre desiderato: essere considerato e famoso.
Alla fine della pellicola, dopo essere andato in coma, si risveglierà molto più furbo e scaltro, diventando il vero 'italiano medio': ipocrita e doppiogiochista.
Franca Solidale
Storica fidanzata di Giulio, molto nerd e con la passione - pure lei - per l'ecologia e il volontariato.
A differenza di Giulio però non è così fissata con i rigidi dogmi
vegani e terzomondisti, e si vede pure di nascosto del fidanzato il popolare programma "MasterVIP".
Desiderosa di
un figliolo, avrà una furiosa litigata col suo ragazzo, che lascerà per due settimane e troverà irrimediabilmente cambiato.
Riuscirà , nel finale della pellicola, a far ragionare Giulio facendogli realizzare che non esisteva nessuna droga, ma che tutta la sua trasformazione è stata solo opera della sua mente, stanca di vivere una vita di perenni frustrazioni.
Anche lei si dimostrerà essere una perfetta 'italiana media', facendosi andare più che bene la 'relazione a tre' di Giulio con lei e Sharon.
Alfonso Scarabocchi
Compagno di scuola d'infanzia di Giulio, incontra il suo vecchio amico proprio suo momento più buio e disperato, e gli propone l'uso di una droga che riduce le capacità intellettive al 2%.
Questo fatto scatenerà la nuova vita di Giulio fatta di sesso, di ignoranza, di menefreghismo e strafottenza, tipica del tanto vituperato 'italiano medio', inviso da sempre a Giulio.
In realtà , il povero Alfonso non ha dato proprio nessuna droga a nessuno, datosi che tutto si rivelerà essere un'invenzione della mente malata e frustrata di Giulio.
Alfonso rappresenta il tipico 30-35enne del periodo del film: senza un lavoro fisso, a bassa istruzione e che si arrabatta come può con mille lavoretti precari.
Diventato il migliore (nonché unico) amico di Giulio, gli farà da testimone di nozze con Sharon, nonché gli sarà vicino dopo l'incidente a "MasterVIP" che lo farà finire in coma.
Sul finale della pellicola realizzerà il suo sogno di diventare usciere.
Sharon Pacchianotti
Volgare e fin troppo disinibita vicina di casa di Giulio e Franca, dalla morbosa passione per i reality show, la moda di gusto pacchiano e tutto ciò che è tremendamente modaiolo.
Dopo il cambio totale del carattere e delle preferenze di Giulio se ne innamorerà quasi subito, trovando in lui il compagno perfetto da sposare.
Anche quando Giulio riacquisterà (parzialmente) la ragione rimarrà comunque
la sua donna, visto che il Verme deciderà di iniziare tutta felice il più tipico dei 'ménage à trois' assieme a Franca.
I Salmoni
Gruppo di sbandati ecologisti animalisti terzomondisti complottisti a cui non va bene assolutamente nulla della società e del mondo in generale, formato da una banda di scarti della vita civile dall'aspetto e dai modi di pensiero improponibili, a cui Giulio presto s'accoda fino a divenirrne il presidente.
Sono tutti dei malati mentali da ultimo stadio, che sfogano le frustrazioni di una vita perennemente ai margini
in un'associazione che si rivelerà dai grotteschi intenti eco-terroristi.
Grazie alla fama di Giulio come vincitore di "MasterVIP", comunque, riusciranno a salvare il bioparco di via Cemento dalla speculazione edilizia.
Giancarlo Cartelloni
Imprenditore rampante, arrogante e decisamente elitario, con le mani in pasta sia in televisione sia nell'edilizia.
Il suo progetto per un nuovo quartiere di iper-lusso al posto del bioparco di via Cemento incontrerà la resistenza di Giulio e dei Salmoni, e proprio la frustrazione per non essere riuscito a salvare l'oasi verde farà scattare in Giulio il desiderio di rivalsa, trasformandolo in un irriducibile e menefreghista tamarro.
Sul finale della pellicola sarà convinto da Giulio a produrre un nuovo reality show intitolato "Lo Zappatore", facendogli intuire il nuovo business del 'green'.
Sviluppo e produzione
Primo lungometraggio assoluto per Maccio Capatonda e la sua allegra banda di collaudati attori famosi al pubblico per i trailer finti su "Mai dire..." commentati dalla Gialappa's Band e divenuti molto popolari grazie alle tante visualizzazioni su YouTube.
Nel cast sono presenti gli immancabili Herbert Ballerina, Ivo Avido, Anna Pannocchia e Rupert Sciamenna, con i camei di Raul Cremona e Nino Frassica.
Le riprese si sono svolte interamente a Milano nel 2014, in poco più di un mese, mentre il film è uscito nelle sale il 29 gennaio del 2015.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film riprende il famoso finto trailer "Italiano Medio" già presentato da Maccio Capatonda nel 2012, a sua volta parodia del film "Limitless" con Bradley Cooper.
A differenza della pellicola americana, qui la droga non è un nootropo che aumenta drasticamente le facoltà intellettive, bensì una devastante sostanza che riduce le attività cerebrali al 2%, rendendo di fatto dei rimbambiti teledipendenti, non molto dissimili da una larga fetta della popolazione mondiale.
La tipica comicità di Maccio Capatonda è presente con una grande quantità di rimandi ai suoi famosi 'fake trailer', a cominciare proprio da Herbert Ballerina ed il suo personaggio di Alfonso, anche lui fissato con l'idea di divenire un usciere.
Le storpiature dei nomi ed i giochi di parole, tipici del comico abruzzese, caratterizzano la pellicola da inizio a fine, in un turbinio di risate che rispecchia in pieno il genere di intrattenimento gradito dai fan.
La trasposizione dei suoi sketch in lungometraggio non sembra aver influito negativamente sulla qualità totale della pellicola di Capatonda, anzi: i tempi più allentati - seppur sempre ottimamente cadenzati - permettono tutta una nuova serie di alternative e trovate geniali, difficili da comprimere in un cortometraggio.
Il film non è una satira vera e propria, anche se si fa beffe della 'moda del momento' degli anni '10 del 2000, ossia l'ossessione - a volte decisamente esagerata - per l'ecologia ed i prodotti ad impatto zero, così come piglia apertamente per i fondelli gli stili di vita estremi come il veganesimo ed il complottismo, ma non risparmia critiche pesanti anche al noto mondo dello show business e dell'apatia generalizzata degli spettatori per programmi-spazzatura, come appunto i mille reality show che da decenni invadono la nostra TV (e non solo).
Accoglienza
Il film ha complessivamente incassato circa 4 milioni e mezzo di Euro.
Un risultato discreto per un film italiano prodotto con un budget di certo non eccezionale, che comune ha fatto segnare una grande performance nell primo weekend ai botteghini (quasi 2.000.000 di Euro d'incassi).