...più forte ragazzi!
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Paese di produzione: Italia
Anno: 1972
Durata: 122 min (ediz. orig.) - 90 min (ediz. ridotta)
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia, azione, avventura
Regia: Giuseppe Colizzi
Soggetto: Giuseppe Colizzi, Amedeo Pagani
Sceneggiatura: Giuseppe Colizzi, Amedeo Pagani, Barbara Alberti
Produttore: Italo Zingarelli
Fotografia: Marcello Masciocchi
Montaggio: Antonio Siciliano
Musiche: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis
Tema musicale: Flying through the air
Scenografia: Piero Poletto
Costumi: Piero Poletto
Interpreti e personaggi
Terence Hill: Plata
Bud Spencer: Salud
René Kolldehoff: signor Ears
Alexander Allerson: Naso
Cyril Cusack: Matto
Michel Antoine: Careira
Antoine Saint-John: uomo di Ears
Riccardo Pizzuti: uomo di Ears
Marcello Verziera: uomo di Ears
Doppiatori italiani
Pino Locchi: Plata
Glauco Onorato: Salud
Adolfo Geri: signor Ears
Carlo Romano: Matto
Michele Gammino: uomo di Ears
Gianfranco Bellini : uomo di Ears
Più forte ragazzi, più forte!
Trama
Salud (Bud Spencer) e Plata (Terence Hill) sono due simpatici piloti d'aereo del sud America che, per aiutare un amico in difficoltà economiche ad intascare i soldi dell'assicurazione, debbono inscenare un finto schianto con una vecchia carretta dell'aria.
Durante il volo però hanno davvero un'avaria e sono costretti quindi ad effettuare un atterraggio d'emergenza nella jungla.
Fortunatamente illesi, i due arrivano in un piccolo centro sperduto in mezzo alla vegetazione e popolato quasi esclusivamente da cercatori d'oro, tutti al soldo (forzato) del caporione della zona, ovverosia il commerciante di diamanti Mr. Ears.
Invece che mettersi a lavorare per Mr. Ears come tutti gli altri, Salud e Plata decidono di fargli concorrezza, mettendosi in proprio e rimettendo in sesto un vecchio aeroplano, col quale cominciano a commerciare beni e prodotti di ogni genere con i cercatori d'oro, fornendogli una valida alternativa al monopolio di Mr. Ears.
Durante uno dei loro viaggi, i due incontrano e fanno amicizia con "Matto", un anziano minatore che vive ormai quasi del tutto isolato e con non tutte le rotelle a posto: farnetica costantemente di un meraviglioso giacimento di pietre preziose trovato da lui anni addietro, a cui però nessuno crede (Salud primo tra tutti).
L'inaspettato successo della loro piccola impresa di trasporti e commercio manda su tutte le furie Mr. Ears che un giorno, complice l'assenza di Salud, prendono di sopresa Plata e fanno saltare in area l'areo dei due amici.
Decisi a vendicarsi, Salud e Plata si recano dagli scagnozzi di Mr. Ears, che malmenano senza pietà a forza di sberle e cazzotti, pestando per bene pure il loro capo.
Decisi a realizzare il sogno di Matto, ovvero quello di ritornare a Salvador prima di morire, i due piloti convincono l'amico a partire con loro, ma questo viaggio si rivelerà fatale per l'anziano minatore: dopo aver visto dall'alto Salvador così cambiata rispetto a quando lui era ragazzo, meravigliandosi di cosa sia riuscito a creare l'uomo mentre lui stava rintanato nella jungla, morirà serenamente per via di un collasso.
È proprio appurando la morte dell'amico che Plata realizza che la storia sull'immenso giacimento di preziosi è vera: gli trova difatti addosso un pezzo di smeraldo grezzo.
Purtroppo, anche Mr. Ears viene a sapere del giacimento, e corrompe la giustizia locale affinché obblighi i due piloti a dargli metà della proprietà, pena la galera.
I due rifiutano, e difatti vengono sbattuti in gattabuia, dove iniziano a battibeccare: Salud vorrebbe risolvere la questione in maniera legale, avvalendosi di un avvocato, mentre Plata preferirebbe svignarsela.
Ne nasce una colluttazione, dove Salud ovviamente stende Plata.
Io beh, mi sono detto: magari Salud ci ripensa... Non hai detto che vieni anche tu?
Approfittando del sonno di Salud, Plata però riesce a fuggire dalla prigione.
Salud, resosi conto del tiro mancino, scappa anche lui in una spassosissima fuga che lo porterà addirittura nel deserto, dove si ricongiungerà con Plata, per scaternare l'ennesima rissa.
Ma stavolta, tra un cazzotto ed un altro, i due amici sono davvero in fuga, e verso il loro giacimento di preziosi, certissimi che nessuno potrà mai portarglielo via.
Sviluppo e produzione
Dopo il grandissimo successo del primo Trinità e del suo seguito, Giuseppe Colizzi dirige una commedia ambientata nel 'profondo sud' del sud America, dalla trama molto leggera e scanzonata; una specie di 'western nella jungla', ma con pochissimo (o nullo) uso delle armi.
Girato ed ambientato tra la Colombia ed il Brasile, fu anche il film dove Bud Spencer, da pilota per finta, diventò per davvero un pilota coi controfiocchi.
Proprio durante le riprese, infatti, Bud cominciò (col terrore di tutti) a prendere la cloche in mano, compiendo il primo atterraggio 'a saltelli'. Prenderà il brevetto di pilota pochi anni dopo, e l'aviazione sarà la sua grande passione (fondò in seguio la Mistral, oggi di proprietà di Poste Italiane).
Richiami e marchio di fabbrica
Il film vede Bud e Terence cimentarsi, per la prima volta assieme, nel cinema differente da quello western, dove avevano riscosso grandi successi ad inizio carriera.
La pellicola è leggera e divertente, e comincia a delineare le caratteristiche principali dei due attori (già abbozzate nei due Trinità), che li accompagneranno poi in tutta la loro successiva produzione: Bud è grosso, buono ma burbero, spesso e volentieri insofferente al brio di Terence, molto più 'terra terra' del socio, specie se si tratta di soldi ed affari concreti. Terence invece è idealista, sognatore, atletico e scattante, dalla parlantina liscia e veloce e dalla battuta altrettanto lesta.
Tornano le scazzottate come 'elemento risolutivo' dell'opera, e come marchio imprescindibile del duo.
Accoglienza
Come i precedenti, anche se non più appartenente al genere western, il film riscosse grandissimo successo.
Anche ora, dopo tantissimi anni dalla sua uscita ai botteghini, ad ogni passaggio televisivo ottiene ottimi indici d'ascolto (cosa comune a tutti i film di Bud e Terence).
Colonna sonora
La copertina dell'LP della colonna sonora originale di "...più forte ragazzi!" con le musiche degli Oliver Onions
L'accompagnamento audio è scritto dai fratelli De Angelis (gli Oliver Onions), e la canzone principale del film è "Flying through the air".
Divenuta una delle sigle più famose della coppia, è nostalgica ma, al contempo, decisamente scanzonata.
Testo originale in inglese
Flying through the air
Side by side we dip bend and climb
Flying through the air so free
Feel them left behind below us
Flying through the air
Mad old you and me we are going
At it just for kicks for kicks
You'll see
That they'll wish they were you
Right along here with me
You and me
Climbing through the sky
Leaving all our thoughts faraway,
Climbing feel the stars up here
Touch your eyes and fall beside you
Side by side we soar
Me and you just glide
We are gaming in a fall a fall a fall
We feel,
But it's all in your mind
As we turn round and climb
Right back here
Oh oh oh oh oh
Oh oh oh oh oh
Great whit silver bird
Soars again to catch good old mister sun who hides who hides
Who hides for fun
But it's all in the game
Life is still all the same
Here we go.
Oh oh oh oh oh
Oh oh oh oh oh
Flying through the air
Oh oh oh oh oh